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IL RACCONTO DI FRANCESCO FAMÀ E GABRIELE FABI

Colle Oppio

“LO SKATE SIGNIFICA LIBERTÀ,
DIVERTIRSI CON GLI AMICI E SOGNARE IN GRANDE

IL RACCONTO DI FRANCESCO FAMÀ

Ciao mi chiamo Francesco Famà ho 27 anni vivo a Roma e pratico skate da 14 anni, vengo da una famiglia numerosa ho 4 fratelli e una sorella, siamo sempre stati molto legati e affiatati nello sport e quando mio fratello Gabriele iniziò a pattinare l’ho seguito e ne sono subito rimasto affascinato, vedere le persone carvare bowl fare grind e hair mi dava una adrenalina incredibile, ormai dopo 14 anni penso di essere assuefatto da quella sensazione come fosse una droga, sento il bisogno costante  di staccare da tutto mettere i pattini le cuffie e iniziare a girare nello skatepark o per strada, sfidando me stesso nel migliorare le mie capacità, anche se il prezzo potrebbe essere cadere sull'asfalto o schiantarsi su qualche gradino, fa parte del gioco cadere, credo che skateare ti insegna che nella vita a volte devi avere pazienza e provarci insistentemente in quello che fai, a volte devi sbagliare 20-30 volte per riuscire a chiudere quel singolo trick, cadi e ti rialzi e continui finché non raggiungi il tuo obiettivo.

Gli skatepark per me non sono solo un posto dove praticare il mio sport, sono dei punti di aggregazione dove non esiste discriminazione di alcune tipo, dove poter conoscere persone condividere fatiche e felicità con gli altri skater. Ho avuto la possibilità di girare in skatepark di diverse parti del mondo, e ovunque tu sia, anche a migliaia di km da dove vivi, dentro uno skatepark ti senti a casa, incontri persone che nonostante parlano un’altra lingua e hanno una cultura diversa ti comprendono, sanno cosa significa quello che fai.

 A Roma quando ho iniziato c’era solo il Park di Cinecittà. L’ apertura di quello di Colle Oppio, come anche il The Spot Skatepark a Ostia, sono state molto importanti per molti di noi. Ho potuto allenarmi finalmente in uno skatepark di alto livello ed è stato fondamentale per poter crescere come skater, mi ha aiutato a partecipare a gare di livello mondiale e portare degli ottimi risultati che non sarei riuscito a raggiungere skateando sempre a Cinecittà. Lo skatepark di Colle Oppio ospitando grandi eventi e portando gli skater più forti del mondo a Roma, ha dato molta motivazione ai ragazzi del posto che finalmente hanno potuto vedere le loro leggende nella propria città. Ha acceso ancora di più la loro passione o ridato vita a chi l’aveva persa, vedere che la propria città finalmente da spazio a questa realtà mi ha reso orgoglioso del posto in cui vivo.

 
IL RACCONTO DI GABRIELE FABI

Ciao, sono Gabriele Fabi ho 17 anni e faccio skate da quando ne ho 6 e mezzo. 

Fare skate mi ha aiutato tantissimo anche a livello di comunicazione con le persone per il mio problema dovuto al fatto che sono un DSA. Mi ha fatto crescere a livello di carattere, di capoccia. Per me lo skate significa libertà, divertirsi con gli amici e sognare in grande. Colle Oppio è un posto fantastico e lo skate lo illumina.

Ciao sono Romano Fabi il papà di questo ragazzo e lo seguo da 10 anni. Da quando è nato lo skatepark di Colle Oppio il movimento a Roma si è ingrandito, adesso avere un impianto come questo, dove si sono esibiti dei pro e ha breve ci sarà una tappa del campionato del mondo, ha stimolato molto i ragazzi di Roma.