DESCRIZIONE DELL'AREA ATTREZZATA

L’Area Attrezzata di Cadorago si trova nell’area verde antistante il Centro Sportivo, in via Dante, sede anche dell’ASD Olimpia Pallavolo Cadorago che prenderà in adozione le strutture. Dall’8 aprile 2024 è stata consegnata alla comunità ed è curata e gestita dalla suddetta ASD Olimpia Pallavolo Cadorago.

Cadorago è ubicato a 313 metri di altezza, a 12 chilometri da Como. L'origine del nucleo è quasi sicuramente greca, in seguito vi si insediarono gruppi di coloni romani. Probabilmente agli inizi del Feudalesimo il paese era proprietà della famiglia dei Clerici, cognome molto diffuso ancora oggi tra gli abitanti e che ricorre anche nei libri conservati nell'archivio parrocchiale. In seguito, Cadorago, come gli altri comuni che appartenevano alla Pieve di Fino Mornasco, divenne possesso dei Vescovi di Como ai quali Federico Barbarossa nel 1152 aveva conferito il potere giuridico. Nel 1240 il paese, passato sotto la giurisdizione di Como, ne seguì le vicende nella lotta tra la casata dei Torriani e la famiglia milanese dei Visconti. Più tardi si susseguirono le dominazioni spagnola, francese ed austriaca. Altri avvenimenti da ricordare riguardano la partenza nel 1859 di alcuni cadoraghesi che si unirono alle truppe di Garibaldi per combattere gli austriaci e nell'aprile 1945, a pochi giorni dalla Liberazione, il passaggio attraverso il centro del paese della colonna di soldati tedeschi che proteggevano la fuga verso la Svizzera di Benito Mussolini e che vennero mitragliati nelle vicinanze del paese (cinque di loro furono uccisi e, in seguito, sepolti nel locale cimitero).

Le attrezzature installate permetteranno di praticare sport all'aperto.

Per il Parco è stato scelto il modello progettuale “Large” composto da nove attrezzi: step (40 cm); step (60 cm); bici per braccia (hand bike); city bike; pressa gambe e pull up; spalliera; panca per tricipiti; barre push up; combi 4 e custom.

Curiosità

Cadorago promuove e beneficia dell’attività di numerose associazioni, tra le quali Murarte ’90 che, grazie alla presenza di oltre 300 opere di pittura, scultura, ceramica, eseguite da 233 artisti nazionali e internazionali, lo rendono il museo all’aperto più grande d’Italia. Il territorio comunale comprende un’area verde protetta attraversata dal torrente del Lura che costituisce il cosiddetto PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale). Dal 1997 al 2000 il Parco è gestito dal Comune di Cadorago, attraverso una convenzione tra comuni, iniziando così a porre le basi per quello che oggi è il Consorzio di gestione che opera per la salvaguardia territoriale e ambientale.

Il Comune si estende per 7,19 km2 con una popolazione di 8.021 abitanti.