IL PROGETTO

Una sana abitudine per interrompere la sedentarietà a scuola, ma anche nel tempo libero, per produrre efficienza di apprendimento e favorire la relazione efficace tra bambini, bambini e docenti e bambini e genitori, l’empatia, l’inclusione, la creatività, il problem solving e il senso di appartenenza.

Il progetto prevede anche nuove e divertenti proposte per le Pause Attive integrate con le materie: un valido strumento che rappresenta una possibilità per gli insegnanti della scuola primaria di realizzare i contenuti dei loro insegnamenti utilizzando anche l’esperienza motoria dei bambini, la loro modalità comunicativa e relazionale più sperimentata.

Il format è aperto a tutte le scuole che vogliono aderire, anche al di fuori della partecipazione al progetto Scuola Attiva KIDS.

Scarica la Brochure

COSA SONO LE PAUSE ATTIVE?

Le pause attive di classe sono brevi sessioni (5-15 minuti) di attività fisica, condotte dagli insegnanti durante l’orario scolastico, in cui gli alunni eseguono semplici compiti motori.

Le pause attive possono essere:
a) integrate nel corso della lezione;
b) svolte tra una lezione e l’altra;
c) all’inizio o al termine della giornata scolastica.

Possono essere svolte indoor (in classe, corridoio, atrio, palestra) o outdoor (cortile, giardino) senza/con l’ausilio di attrezzature specifiche.

Ogni pausa attiva è caratterizzata da un’intensità variabile da leggera a moderata e da livelli coordinativi differenti mediante la variabilità del compito. Durante le Pause Attive è possibile usare la LIM ed altre tecnologie.

Un metodo semplice per contrastare la sedentarietà, la perdita di attenzione, concentrazione e interesse alla base dell’apprendimento.

LE PAUSE ATTIVE INTEGRATE CON LE MATERIE

Uno strumento che rappresenta una possibilità per gli insegnanti della scuola primaria di realizzare i contenuti dei loro insegnamenti utilizzando anche l’esperienza motoria dei bambini, la loro modalità comunicativa e relazionale più sperimentata.

I suggerimenti presentati richiamano alcuni obiettivi di apprendimento delle materie curriculari.
Sono brevi attività percettivo-motorie che offrono ai bambini l’opportunità di elaborare attraverso il movimento una conoscenza specifica della materia.
Le attività sono prevalentemente presentate con uno stile d’insegnamento produttivo (stile di scoperta divergente) che prevede un compito semi-definito in cui i bambini trovano le loro soluzioni incrementando la creatività motoria.

ITALIANO: espansione del lessico ricettivo e produttivo utilizzando il movimento.
MATEMATICA E GEOMETRIA: operazioni spazio e corpo.
GEOGRAFIA: orientamento, muoversi nello spazio circostante utilizzando gli indicatori topografici e le mappe di spazi noti.
SCIENZE: riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
TECNOLOGIA: sviluppare una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni: bisogno, problema, risorsa, processo, prodotto, impatto, controllo.
ARTE E IMMAGINE: esprimersi, comunicare/osservare e leggere le immagini
MUSICA: utilizzare voce e corpo in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.