Tiro a volo
Il tiro a volo è uno sport che consiste nel colpire un bersaglio chiamato piattello da una determinata distanza con un fucile a canna liscia. É inoltre disciplina Olimpica. Il bersaglio è sempre in movimento e può essere sia predeterminato in base ad una sequenza nota che selezionato a caso al momento del lancio. Il tiro a volo si suddivideva in due categorie, il tiro al piccione e il tiro al piattello. Oggi esiste solo il tiro al piattello, in quanto il tiro al piccione è vietato ed è stato sostituito dal "tiro all'elica".
SPECIALITÀ OLIMPICHE
Tra le specialità più conosciute del tiro a volo, dobbiamo ricordare il Trap o Fossa Olimpica in cui il tiratore spara da cinque diverse pedane posizionate in rettilinea, con il fucile imbracciato, senza sapere quale sarà la direzione di partenza del piattello e la sua traiettoria.
Ricordiamo poi anche lo Skeet, una specialità che nasce negli Stati Uniti d’America, e che prevede ben 8 pedane posizionate in semicerchio. I piattelli vengono lanciati da due macchine posizionate ai lati del semicerchio, a sinistra il pull (o casa alta) ed a sinistra il mark (o casa bassa).
Esiste poi la specialità del Double Trap, olimpica fino ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, che prevede il lancio di due piattelli in contemporanea, da colpire con due colpi differenti.
SPECIALITÀ AMATORIALI (O NON OLIMPICHE)
La Fossa Universale è da considerare molto simile alla fossa olimpica. Il tiratore per sparare si alterna in cinque pedane diverse costituenti una linea di tiro rettilinea. Questa posizione è posta a quindici metri dalla fossa in cui sono posizionate le macchine lanciapiattelli. Per ognuno dei turni si cimentano sei tiratori in pedana.
Il Compak e lo Sporting, che prevedono piattelli che riescono a simulare in modo impeccabile il volo o la corsa delle classiche prede di un cacciatore.
Il Tiro all’Elica prende il nome dal bersaglio che viene utilizzato, un grande piattello in plastica formato da due elementi: un cerchio rosso con due alette laterali ed un piattello bianco in plastica più rigida posizionato al centro assicurato con un incastro a scatto. L’elica viene inserita su un perno di un motorino rotante e posizionata in una macchina lancia eliche rappresentata da cassette di metallo (in simulazione delle antiche cassette del tiro al piccione).
ATTREZZATURA
Quando si parla di iniziare il tiro a volo il primo pensiero va subito a quale fucile acquistare o quale sia il migliore per iniziare, ma, soprattutto agli inizi non è il fucile che fa la differenza.
In commercio, esistono dei fucili professionali e quindi molto costosi, pensati specificatamente per ogni specialità, per fare una scelta perfetta, si dovrà prima trovare quella ideale.
Il suggerimento generale è quello di orientarsi verso un buon sovrapposto calibro 12, con monogrillo ed estrattori automatici, che permetterà di praticare agli inizi qualsiasi specialità.
Come tutti gli sport anche nel tiro a volo è importante curare il proprio abbigliamento tecnico: sembrano delle piccole sottigliezze ma faranno la differenza quando si tratta di centrare un piattello che si allontana velocemente.
Un paio di cuffie o dei tappi antirumore sono indispensabili.
Gli occhiali da tiro sono spesso un accessorio sottovalutato ma hanno un’importanza fondamentale per i tiratori.
Il gilet da tiro, oltre a facilitare l’imbracciata del fucile, permetterà di trasportare agevolmente in pedana le cartucce ed eventuali accessori da disporre nelle ampie tasche laterali.
QUANTO COSTA
Tessera Fitav: €50 da rinnovare ogni anno.
Porto d’armi uso sportivo: spesa ogni 5 anni di circa €250/€300, in base ai documenti da consegnare. Fucile: a partire da €800, si può acquistare un ottimo sovrapposto calibro 12 usato ed adattarlo alle proprie misure.
Gilet da tiro: i prezzi per capi di buona qualità partono da €50
Occhiali da tiro: Se non sono necessarie lenti graduate i prezzi partono da €30
Cuffie da tiro: a partire da €20
Oltre a questi costi bisogna considerare alcuni costi variabili derivanti dalla pratica, come le cartucce, a partire da €5, e la serie (25 piattelli), a partire da €8.
ASPETTI POSITIVI
Il tiro a volo non prevede solo una eccellente preparazione fisica del tiratore, ma prevede anche una preparazione mentale altrettanto elevata.
Questa preparazione mentale e la concentrazione che le specialità del tiro a volo consentono di ottenere è per molte persone una vera e propria attrattiva, uno sport che aiuta infatti anche nella vita di tutti giorni, a ritrovare la concentrazione. I benefici sono tanti, a partire da quelli psicologici come:
Gestione dello stress e delle emozioni Autocontrollo.
Capacità ad affrontare le difficoltà” con “quelli psicologici come: gestione dello stress e delle emozioni, autocontrollo e capacità ad affrontare le difficoltà”.
Inoltre, aiuta a sviluppare la concentrazione e contribuisce alla responsabilizzazione dei ragazzi nel prendersi cura di ciò che gli viene affidato.
Si impara il rispetto dell’avversario, l’accettazione della sconfitta e l’umiltà nella vittoria. Il tiro a volo è uno sport completo che richiede una perfetta preparazione fisica e mentale del tiratore e per questo è in grado di regalare emozioni e sensazioni uniche, infatti colpire il piattello e vederlo diventare una nuvola di fumo, è solo il punto di arrivo di un lungo lavoro di preparazione e di allenamento.
ATTENZIONE
Le prime volte in pedana possono essere emotivamente molto impegnative con piattelli che, con grande disappunto, volano via indenni e lo “0” (zero) che non si riesce a schiodare dal tabellone.
Se praticato correttamente e con i giusti accorgimenti, non sussistono controindicazioni di nessun genere, fermo restando che per l’attività agonistica è necessario il certificato medico, come per tutti gli sport.
CONSIGLI UTILI
È uno sport per grandi e bambini a cui tutti possono partecipare a partire dal compimento del 13° anno di età.
Prima di iniziare il tiro a volo è necessario ricordare che questo bellissimo sport ha bisogno di tanta pratica, l’esperienza infatti fa la differenza e bisogna tentare e ritentare prima di riuscire ad ottenere punti. L’età minima per praticarlo secondo normative Fitav è di 13 anni.