Studi e dati dello Sport

Il rapporto annuale "Progress on the Sustainable Development Goals: The Gender Snapshot 2024" è stato redatto congiuntamente da UN Women e dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (DESA).

Il documento ha l’obiettivo di fornire dati aggiornati e analisi sui progressi verso l'uguaglianza di genere in relazione a tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Il rapporto sottolinea che, le donne sono ancora significativamente svantaggiate in molti settori, tra cui: la salute, l'istruzione, il lavoro e la partecipazione politica.

Al ritmo attuale, nonostante alcuni miglioramenti a livello mondiale, sarà difficile raggiungere la piena uguaglianza di genere entro il 2030, si stima che ci vorranno altri 137 anni per eliminare la povertà e le diseguaglianze delle donne. Inoltre, la violenza contro le donne rimane una grave preoccupazione: ogni anno, oltre 3.000 donne in Europa sono uccise dal partner o dai familiari.

Di seguito, una panoramica dei progressi e le sfide che riguardano l’uguaglianza di genere:

• Salute e Benessere
  Le donne affrontano rischi maggiori per la salute fisica e mentale, specialmente in contesti di conflitto in cui sono sottoposte ad un intenso stress psicologico: l’82% delle donne afghane accusa problemi di salute mentale; a Gaza, il 75% delle donne ha espresso sentimenti di depressione, il 62% ha avuto problemi di sonno e il 65% ha sperimentato ansia e incubi. Tra le madri ucraine rifugiate in Polonia, oltre il 60% ha affermato di esser stata in gravi difficoltà.

• Istruzione
  In molte regioni, si è raggiunta la parità di genere nell'istruzione primaria, ad esempio, in Asia meridionale, il tasso di iscrizione delle bambine alla scuola primaria è ora pari a quello dei bambini.
  Purtroppo, in alcune regioni, come l'Africa subsahariana e l'Asia occidentale, le ragazze incontrano ancora ostacoli significativi nell'accesso all'istruzione primaria e secondaria.

• Lavoro e Protezione Sociale
  Le donne continuano a essere sottorappresentate in posizioni dirigenziali e a sopportare un carico di lavoro domestico maggiore rispetto agli uomini.

• Partecipazione politica
  Anche se alle donne vengono spesso negati ruoli di leadership e decisionali in politica e nel settore privato, in 46 paesi, le donne detengono oltre il 30% dei seggi nei parlamenti nazionali.

La partecipazione sportiva può migliorare tale situazione sia fisica che mentale, aumentando l'autostima, promuovendo l'inclusione sociale e offrendo anche opportunità di leadership e sviluppo delle competenze.

Le donne hanno meno opportunità di partecipare a sport organizzati rispetto agli uomini; questo è dovuto a vari fattori, tra cui norme sociali, mancanza di strutture adeguate e supporto finanziario insufficiente.

A tal proposito, si rendono necessarie politiche e iniziative specifiche per promuovere l'uguaglianza di genere nello sport, con programmi sportivi inclusivi, il miglioramento delle infrastrutture e il sostegno finanziario per le atlete.