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Illumina Caivano
Studi e dati dello Sport

Rapporto OMS 2024 sullo stato di salute in Europa
Anno di pubblicazione:
2025Autore:
Organizzazione Mondiale della SanitàTematiche:
Documenti di policy Giovani e bambini Popolazione generale Salute e prevenzione Sistema sportivo Obesità e sovrappesoLa Divisione Politiche e sistemi sanitari nazionali dell’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa ha pubblicato “l’European health report 2024: keeping health high on the agenda”.
Il Rapporto europeo sulla salute viene prodotto ogni 3 anni come pubblicazione di punta dell’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa. Questa edizione si basa sugli indicatori inclusi nel Programma di lavoro europeo 2020-2025 dell’OMS: United Action for Better Health.
Il nuovo Programma di lavoro europeo, che entrerà in vigore nel 2026, delineerà il modo in cui l’OMS e gli Stati membri affronteranno le sfide identificate in questo Rapporto europeo sulla salute 2024.
Il rapporto è strutturato in 9 capitoli invita gli Stati membri della regione europea dell’OMS a:
- proteggere in modo migliore la salute dei bambini;
- affrontare il problema prevenibile delle malattie non trasmissibili;
- affrontare il problema diffuso della salute mentale e del benessere psicologico della popolazione;
- rafforzare il controllo e la prevenzione delle malattie infettive;
- trasformare i sistemi sanitari affinché siano resilienti e sostenibili di fronte alle nuove emergenze sanitarie, ai cambiamenti climatici e ai cambiamenti demografici;
- ridurre le disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari;
- migliorare la raccolta e l'analisi dei dati sanitari.
- garantire una solida base di ricerche scientifiche per l’elaborazione delle politiche sanitarie;
- misure per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico sulla salute.
RISULTATI PRINCIPALI PER L'ITALIA CONFRONTATI CON QUELLI EUROPEI
- Obesità negli adulti: in Italia, la prevalenza dell'obesità tra gli adulti è del 18,1%, inferiore alla media europea dell'OMS del 22,6%.
- Consumo di alcol: il consumo totale di alcol pro capite in Italia è di 6,4 litri, inferiore alla media europea dell'OMS di 8,8 litri.
- Uso del tabacco: la prevalenza del consumo di tabacco in Italia è del 19,1%, inferiore alla media europea dell'OMS del 25,3%.
- Prevalenza della depressione: la prevalenza dei disturbi depressivi in Italia è del 5,5%, leggermente superiore alla media europea dell'OMS del 5,2%.
- Mortalità per suicidio: il tasso di mortalità per suicidio in Italia è di 6,4 ogni 100.000 abitanti, inferiore alla media europea dell'OMS di 12,4 ogni 100.000 abitanti.
- Aspettativa di vita alla nascita: l'aspettativa di vita alla nascita in Italia è di 79.3 anni, superiore alla media europea di 76.3 anni.
- Aspettativa di vita in buona salute: l'aspettativa di vita in buona salute alla nascita in Italia è di 67.3 anni, superiore alla media europea di 64.6 anni.
- Copertura degli interventi di trattamento per i disturbi da uso di sostanze: la copertura per i disturbi da uso di droghe in Italia è del 26,6%, che è relativamente alta rispetto ad altri paesi europei, e per i disturbi da uso di alcol in Italia è del 10,0%, che è superiore alla media di molti altri paesi europei.
- Mortalità correlata al cambiamento climatico: la variazione percentuale dal 2000-2004 al 2018-2022 per la mortalità collegata all’aumento di temperatura tra le persone di età superiore ai 65 anni in Italia è del 54%, che è inferiore rispetto a molti altri paesi europei.
- Mortalità dovuta agli incidenti stradali: il tasso di mortalità per incidenti stradali in Italia nel 2021 è di 5,1 per 100.000 abitanti, che è inferiore rispetto a molti altri paesi europei.
Questi dati mostrano che l'Italia ha una prevalenza di obesità, consumo di alcol e tabacco inferiore rispetto alla media europea, ma una prevalenza di disturbi depressivi leggermente superiore. Il tasso di mortalità per suicidio in Italia è significativamente inferiore rispetto alla media europea.
Il "Rapporto sulla salute europea 2024" evidenzia che la salute delle persone nella regione europea dell'OMS è influenzata negativamente da varie minacce e nuovi pericoli, aggravati dalla pandemia di COVID-19. Il documento analizza diversi aspetti della salute pubblica, tra cui malattie non trasmissibili, malattie infettive, salute mentale, erogazione dell'assistenza sanitaria, e impatti del cambiamento climatico.