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Illumina Caivano
Studi e dati dello Sport

Report “All in Plus – promuovere una maggiore uguaglianza di genere nello sport”
Anno di pubblicazione:
2025Autore:
Consiglio dell'Unione europeaTematiche:
Donne e ragazze Impatto sociale Violenza e discriminazioni parità di genere"All In Plus: Promoting Greater Gender Equality in Sport" (1º marzo 2023 – 28 febbraio 2025) è uno studio redatto dal Consiglio d'Europa e dall'Unione Europea che ha lo scopo di sostenere le autorità pubbliche e le organizzazioni sportive nell'elaborazione e nell'attuazione di politiche e programmi che affrontano le disuguaglianze di genere nello sport.
Il presente studio è il seguito del progetto congiunto «All In – Verso l'equilibrio di genere nello sport» (1º marzo 2018 – 31 ottobre 2019), e si basa su una serie di iniziative e strategie volte a migliorare la visibilità e la partecipazione delle donne nello sport, affrontando le disuguaglianze di genere esistenti.
Il progetto All In Plus è strutturato attorno a tre pilastri:
- Pilastro 1
Raccolta e analisi dei dati in sei aree di intervento (leadership, coaching e arbitraggio, partecipazione, violenza di genere nello sport, media/comunicazione, politiche e programmi per l'uguaglianza di genere).
- Pilastro 2
Aggiornamento di un centro risorse online contenente esempi di buone pratiche.
- Pilastro 3
Sensibilizzazione dei media per garantire una maggiore sensibilizzazione sulle disuguaglianze di genere nello sport.
Lo studio ha raccolto dati in 21 Stati (l’Italia non è presente) e i gruppi target per la raccolta dati includono ministeri/dipartimenti governativi responsabili dello sport, Comitati Olimpici Nazionali (NOC), Comitati Paralimpici Nazionali (NPC), nonché Federazioni Nazionali di sport olimpici e paralimpici. A questo proposito è stata istituita una rete di coordinatori nazionali della raccolta dati composta da un rappresentante per paese.
I PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA
Leadership: le donne rimangono significativamente sottorappresentate nei ruoli decisionali. Solo il 12% delle federazioni sportive ha un presidente donna e il 29% ha un vicepresidente donna o un membro del Consiglio di amministrazione. Mentre il 59% delle organizzazioni sportive ha adottato misure per aumentare la rappresentanza femminile, le disparità rimangono nette.
Coaching: le donne rappresentano solo il 23% dei coach registrati, con variazioni significative tra i paesi. Mentre Malta (40%), Svizzera (39%) e Svezia (34%) hanno percentuali relativamente più alte di allenatrici donne, alcune giurisdizioni hanno federazioni sportive che non impiegano affatto allenatrici donne. Solo la metà delle organizzazioni sportive ha preso provvedimenti per reclutare più donne nei ruoli di allenatore.
Arbitraggio: le donne rappresentano solo il 32% dei funzionari sportivi, con numeri particolarmente bassi in Austria (8%). Solo il 47% delle organizzazioni sportive ha attuato misure per aumentare la rappresentanza femminile nell'arbitraggio.
Partecipazione: le donne e le ragazze rappresentano solo il 31% di tutti i membri delle federazioni sportive, con tassi di partecipazione che diminuiscono significativamente dalla giovinezza all'età adulta. La Finlandia si distingue come leader nella partecipazione equilibrata di genere con il 50%, mentre in molte altre giurisdizioni l'impegno delle donne nello sport rimane limitato.
Prevenzione della violenza di genere: sono stati compiuti progressi, con la percentuale di organizzazioni sportive che hanno scritto politiche che è passata dal 25% nel 2019 al 39% nell'ultima raccolta di dati nel 2023. Tuttavia, solo il 33% stanzia fondi per la prevenzione della violenza di genere e i meccanismi di sostegno alle vittime rimangono sottosviluppati (37%).
Rappresentazione femminile nei media: solo il 35% delle organizzazioni sportive ha adottato misure per promuovere una rappresentazione equilibrata di genere nei media, con Austria (65%) e Spagna (59%) in testa in questo settore. Tuttavia, meno del 30% delle organizzazioni dispone di linee guida sui media per una rappresentazione sensibile al genere.
Politiche e programmi per la parità di genere: mentre il 67% delle organizzazioni sportive include la parità di genere nei propri piani a lungo termine, solo il 34% ha scritto politiche o piani d'azione, evidenziando un divario tra impegno e azione concreta.