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Report "Cibo e sport"

Anno di pubblicazione: 

2024

Autore: 

Fondazione Aletheia

Tematiche: 

Giovani e bambini Popolazione generale Salute e prevenzione Obesità e sovrappeso

La Fondazione Aletheia è un think tank scientifico italiano dedicato all'educazione alimentare e alla promozione di stili di vita sani. Recentemente, la fondazione ha pubblicato il rapporto "Cibo e Sport" che evidenzia l'impatto economico e sanitario dell'inattività fisica in Italia e nel mondo.

Purtroppo, nonostante le raccomandazioni mediche, i livelli di inattività fisica sono aumentati a livello globale, con significativi costi sanitari ed economici. ​

L'inattività fisica potrebbe generare nel decennio 2020-2030 circa 500 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili prevenibili con costi di trattamento a livello globale pari a 300 miliardi di euro. ​ Per l'Italia, l'inattività fisica costa 1 miliardo l'anno per la cura di malattie non trasmissibili e per la salute mentale.

L'indagine demoscopica della Fondazione Aletheia rivela le abitudini e le percezioni della popolazione riguardo all'attività fisica e all'alimentazione e sottolinea l’importanza di un’alimentazione sana, evidenziando i seguenti dati:

  • solo l’8,5% degli italiani consuma le cinque porzioni giornaliere raccomandate di frutta e verdura;
  • i giovani sono i principali consumatori di snack e bevande energetiche, mentre gli over 65 preferiscono cibi meno elaborati;
  • gli intervistati dedicano in media dalle 3 alle 4 volte a settimana all'attività fisica o sportiva, con una durata media delle sessioni di 64 minuti;
  • la camminata veloce, la ginnastica generica e le attività di fitness sono tra le attività più diffuse. ​
  • la maggior parte degli intervistati riconosce l'importanza dello sport per il benessere psicofisico e preferisce praticare sport all'aperto, in spazi come strade, parchi e giardini, seguiti dalle palestre private e dall'esercizio in casa.

Purtroppo, molti abbandonano la pratica sportiva per mancanza di tempo o motivi di salute. ​

Il documento fornisce altresì raccomandazioni specifiche per l'attività fisica in diverse fasce di età, dai bambini agli anziani, sottolineando l'importanza di mantenere l'abitudine all'attività fisica con il progredire dell'età. ​

La prevenzione emerge come la strategia cruciale per affrontare questa emergenza sanitaria. Tra le proposte avanzate dalla Fondazione Aletheia e dagli esperti vi sono:

  • Educazione alimentare nelle scuole per formare le nuove generazioni su cibo e salute.
  • Etichettature trasparenti sugli alimenti per aiutare i consumatori a fare scelte più consapevoli.
  • Investimenti nella ricerca e nel monitoraggio degli effetti dei nuovi alimenti sulla salute pubblica.
  • Promozione dell’attività fisica in tutte le fasce d’età.

Inoltre, il documento introduce le "due piramidi" dell'attività fisica e dell'alimentazione, promuovendo un approccio integrato per la gestione del peso e la prevenzione delle malattie croniche. La piramide dell'attività fisica, ideata dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, illustra l'importanza di integrare diversi tipi di movimento nella vita quotidiana, suddividendoli in livelli gerarchici. ​ Ogni livello rappresenta un tipo di attività fisica, dalla più semplice e quotidiana fino a quella più strutturata e vigorosa. ​

CIBO E SPORT: DUE ALLEATI PER LA SALUTE

Il documento sottolinea l'importanza dell'attività fisica per il benessere fisico e mentale, evidenziando come essa possa migliorare la qualità della vita, ridurre il rischio di malattie croniche e disturbi mentali, e promuovere una migliore forma fisica. ​

L'attività fisica regolare aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, rafforzare il sistema immunitario, aumentare la resistenza e la forza muscolare, e mantenere in buona salute cuore e polmoni. ​ Inoltre, aiuta a prevenire malattie non trasmissibili come cardiopatie, diabete e diverse forme di cancro. ​ Le persone non sufficientemente attive hanno un rischio di morte maggiore tra il 20% e il 30% rispetto a quelle sufficientemente attive. ​

Oltre ai benefici fisici, l'attività fisica ha un impatto significativo anche sulla salute mentale. ​ Praticare sport regolarmente aiuta a ridurre lo stress, combattere la depressione e l'ansia, e migliorare l'umore. ​ L'esercizio fisico stimola il rilascio di endorfine, noti come "ormoni della felicità", che agiscono come analgesici naturali, alleviando il dolore e inducendo una sensazione di benessere. ​

Inoltre, l'attività fisica può prevenire malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, la demenza e il declino cognitivo. ​ Migliorando la circolazione sanguigna e l'ossigenazione del cervello, l'esercizio fisico promuove un ambiente favorevole alla salute delle cellule nervose. ​

In conclusione, l'attività fisica è essenziale per il benessere psicofisico. ​ Promuovere uno stile di vita attivo non solo migliora la qualità della vita, ma riduce anche il rischio di malattie croniche e disturbi mentali. ​ È fondamentale sensibilizzare la popolazione sui benefici dell'attività fisica e incoraggiare l'adozione di abitudini salutari per vivere una vita equilibrata e in salute. ​

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