Sport e Salute S.p.A vara un piano per potenziare l'attività motoria nella scuola primaria per il prossimo anno scolastico in collaborazione e accordo con il Ministero dell'Istruzione. Con un investimento di 16,8 milioni, la Società dello Stato, che si occupa della promozione dello sport di base, supporterà le scuole con i tutor laureati in Scienze motorie, coinvolgendo circa 76500 classi e un milione e mezzo di bambini: il 175 per cento in più rispetto all'anno scolastico 2019/2020.
In attesa dell'approvazione del provvedimento normativo all'esame del Parlamento che inserisce l'insegnante di Educazione Motoria nella scuola primaria, promosso dalla Sottosegretaria allo Sport, Vezzali, Sport e Salute compie uno sforzo straordinario per promuovere l’attività motoria e la cultura sportiva fin dal primo ciclo scolastico. In linea con la missione di promuovere i valori dello sport - educativi, formativi e sociali - e della salute. “Perché lo sport è un diritto”, ha affermato il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli.
Il programma dedicato alla scuola primaria poggia sull’apprendimento delle capacità e degli schemi motori di base, sull'orientamento allo sport e sulla diffusione di sani stili di vita e di una alimentazione corretta. Previsti anche interventi per le scuole secondarie di I grado, con il coinvolgimento di 1.000 scuole, con circa 11.000 classi e 220.000 alunni. Il piano per la scuola è stato approvato nel Consiglio di amministrazione di Sport e Salute S.p.A. di ieri ed è pensato per aumentare sensibilmente il tempo attivo dei bambini e dei ragazzi, diffondendo la cultura del movimento e il benessere psicofisico.
L'intervento di Sport e Salute S.p.A. si presenta rinnovato nei contenuti e nella sua filosofia, e sarà sviluppato per il superamento delle barriere all’accesso all’attività motoria e sportiva, diffondendo anche le progettualità degli Organismi Sportivi, tenendo conto delle peculiarità dei singoli territori.