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A "Vita da Campioni" il Ministro della Salute fissa l'obiettivo: "un'ora di educazione ai corretti stili di vita e alla giusta alimentazione nella scuola"

"Un'ora di educazione ai corretti stili di vita e alle corrette scelte alimentari sin dalla prima classe della scuola primaria". E' l'obiettivo ribadito dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci durante il primo appuntamento di "Vita da Campioni", il ciclo di incontri che vede protagonisti ministri ed istituzioni organizzato da Sport e Salute e FITP nell'ambito degli Internazionali BNL d'Italia di tennis 2024.
"Stiamo lavorando con il Ministro Valditara e con il Ministro Abodi per un obiettivo che è fondamentale per il nostro futuro - ha detto il titolare del dicastero per la Salute -. Dobbiamo capire che investire nella cultura del benessere ed in prevenzione è la risposta che dobbiamo dare a chi vuole avere un sistema sanitario nazionale che mantenga gli standard tradizionali. Se non riduciamo però il numero dei malati, nessun servizio sanitario può essere sostenibile".

Orazio SchillaciNel corso dell'incontro, moderato dai giornalisti Roberto Arditti e Massimo Caputi, il Ministro Schillaci ha rivevato anche di essere un "ex nuotatore, ex giocatore di basket ed ex tennista, poi ho lasciato la racchetta perché suonavo il pianoforte e dovevo preservare il polso. Sono però un appassionato di sport, ma da medico prim'ancora che da ministro non posso che ribadire il ruolo dell'attività fisica che - ha detto - può essere ''una terapia'' e fare ''prevenzione''. Fare sport può fare stare in salute la popolazione non solo giovane, perché aiuta a combattere e prevenire tante malattie. È fondamentale che venga praticato dai primi anni di vita, ma va praticato in luoghi idonei e con l'aiuto di personale preparato. Inoltre lo sport ha anche una grande capacità: quella di attrarre coi suoi campioni. I risultati di campioni come Sinner possono fare da volano, soprattutto per combattere la sedentarietà. C'è un dato che mi preoccupa: oggi l'obesita' in Italia colpisca soprattutto i giovani. Peraltro l'obesità infantile e' piu' sviluppata al Sud; da 7 anni l'Istat descrive che la condizione socioeconomica è un fattore che incide sulla salute e questo e' inaccettabile".
Il Ministro Schillaci ha poi parlato del tennis. "E' uno sport completo che unisce lo sforzo fisico con l'intelligenza. Ho fortemente voluto - ha concluso - che qui agli Internazionali d'Italia il Ministero fosse presente con uno stand e con una emoteca per la donazione del sangue. Ci dobbiamo impegnare di più per aumentare le donazioni tra i giovani e con l'aiuto dello sport e del tennis possiamo aumentare la raccolta del plasma".

 

Alessia FilippiAl suo fianco il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, il vertice della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi e la nuotatrice plurititolata, oggi componente il team "Sport e Salute - Illumina", Alessia Filippi. "Mi piace questo nuovo ruolo - ha detto l'argento olimpico a Pechino2008 negli 800 stile libero -. Oggi sono soprattutto una mamma e poi alleno bambini dagli 8 ai 10 anni cercando di trasmettere quello che mi ha insegnato lo sport. Mi sono resa conto che i bambini non hanno chiari i loro movimenti nello spazio - ha spiegato - la vita è frenetica, i genitori non hanno tempo di portarli al parco e chi è in condizioni economiche difficili si trova purtroppo a dover tagliare le spese dello sport. Sport e Salute con "Sport nei parchi" permette di praticare lo sport a chi non se lo può permettere. Investire un euro nello sport porta a un grande risparmio nella spesa sanitaria". Alessia Filippi ha poi messo l'accento anche sulla scuola: "Ho due figli di 6 e 8 anni che a scuola fanno educazione motoria con l'insegnante di musica. Invece serve un insegnante specializzato".

 

 

Marco MezzaromaA fargli eco il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. "Oggi fare sport - ha detto - soprattutto per nuclei familiari che hanno più figli, è un costo che non tutti si possono permettere, non solo per iniziare ma anche per avviare la pratica dello sport in maniera continuativa. L'utilizzo di spazi come i parchi pubblici, o non convenzionali come i cortili abbandonati, vanno riconvertiti a spazi multidisciplinari dove poter fare sport. Si sta implementando sempre di più una tendenza che stiamo testando sia a livello nazionale che a livello regionale, ovvero - aggiunge - quella di utilizzare dei voucher sportivi attraverso convenzioni fra regioni e singole associazioni o società sportive per permettere a chi ha livelli di reddito bassi di poter far fare sport soprattutto ai figli. Vogliamo iniziare a far muovere gli italiani, a farli alzare dal divano".

 

Schillaci Binaghi 1“Quello che sta succedendo in queste due settimane credo sia di insegnamento- ha detto invece il Presidente FITP, Angelo Binaghi -. Questa marea di persone ci ricordano che dobbiamo, prima che raggiungere successi, rendere lo sport più popolare, questa è la nostra vera mission ed è il filo conduttore per cui abbiamo sviluppato tutti i nostri settori trasformando questo evento in una manifestazione di popolo“. Riguardo al rapporto tra sport e salute, il vertice del tennis italiano ha sottolineato come "la motricità sia fondamentale per la prevenzione sanitaria, tutti gli studi scientifici hanno detto che tennis e salute vanno ancora più d’accordo di sport e salute, è lo sport che più di tutti allunga la vita, hanno calcolato 10 anni. E credo che mai come oggi orfani dei tre tennisti più forti, il binomio tra ministero della Salute e Internazionali sia un binomio di successo. Spero che il ministro possa proseguire perché noi ci crediamo fino in fondo". Infine una chiosa: “la riforma dello sport fatta nel 2018 da Giorgetti, se da una parte ha ottenuto grandi risultati sul versante della struttura dello sport e delle federazioni, ha ottenuto anche risultati che non erano stati ragionati fino in fondo. Sport e Salute ha aperto prospettive incredibili facendo ragionare tutti dicendo che lo sport è soprattutto salute. Mai ho sentito cosi tanto parlare delle ricadute positive come sta succedendo dal 2018 con la nascita di Sport e Salute che sta raggiungendo questi obiettivi. Siamo contenti di essere piccoli attori di questo meccanismo”.