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1. Ieri la Società ha disposto 20.886 pagamenti, per un ammontare complessivo di euro 16.602.800.
Tali pagamenti fanno riferimento:
- all’erogazione di 274 indennità di euro 600, relative al mese di giugno 2020, i cui beneficiari hanno prodotto documentazione idonea a dimostrare che il contratto non fosse gratuito come dichiarato in piattaforma;
- all’erogazione automatica di 256 indennità di euro 600, relative al mese di giugno 2020, che facevano riferimento alla casistica “Agenzia delle Entrate”;
- all’erogazione automatica di 3.924 indennità di euro 800, relative al mese di novembre 2020, per cui i beneficiari hanno usufruito della riapertura dei termini offerta dalla Società, confermando i requisiti in piattaforma informatica entro il 15 dicembre 2020;
- all’erogazione automatica di 9.130 indennità di euro 800, relative al mese di dicembre 2020, per cui i beneficiari hanno usufruito della riapertura dei termini offerta dalla Società, confermando i requisiti in piattaforma informatica entro il 15 dicembre 2020;
- all’erogazione di 7.302 indennità di euro 800, deliberate nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre u.s. e relative al mese di novembre 2020, di cui 4.736 relative a domande per cui era stato disposto l’approfondimento istruttorio.
Con riferimento alle altre domande presentate nel mese di novembre, la Società continuerà gli approfondimenti istruttori, all’esito dei quali verranno richieste eventuali integrazioni istruttorie ai soggetti che necessiteranno di ulteriori approfondimenti. Ciò vale anche per le domande presentate nel corso del mese ndi dicembre, che sono già state tutte esaminate dagli uffici per la prima istruttoria.
Si rammenta, infatti, che nel mese di novembre si è registrato un flusso di domande anomalo, la maggior parte delle quali fa riferimento a soggetti che nel 2019 non avevano alcun reddito sportivo.
Trattandosi di risorse pubbliche, ciò ha determinato la necessità di un’attività istruttoria molto rigorosa di tutta la documentazione allegata alle nuove domande. Consapevole del contesto emergenziale e delle difficoltà connesse al blocco delle attività sportive, la Società sta svolgendo tali attività, con uno sforzo ancora superiore al passato proprio per via delle difficoltà ulteriori che necessitano questi approfondimenti e sapendo bene quanto sia doveroso corrispondere alle attese dei collaboratori sportivi e, al tempo stesso, tutelare le risorse pubbliche.
Via via che le domande supereranno la fase di verifica, verranno corrisposte le relative indennità, come è accaduto per le prime 4.736 di cui è stato disposto ieri il pagamento. Ove invece permanessero necessità di approfondimento, verranno richieste integrazioni istruttorie, che potranno essere fornite attraverso il caricamento in piattaforma informatica dei relativi documenti.
Si precisa, che in considerazione della rappresentata necessità di tutelare le risorse pubbliche e della richiesta ricevuta dalla Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, nel corso dell'istruttoria condotta da questa Società - con particolare riferimento all'elenco dei beneficiari dell'indennità - potrà essere interessata la Guardia di Finanza per le attività di ricerca e repressione di eventuali truffe connesse alle indebite percezioni di contributi pubblici.
2. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto del parere reso dall’Avvocatura dello Stato in ordine alle problematiche relative ai soggetti per cui si erano registrate incoerenze tra le dichiarazioni rese nella piattaforma informatica per la presentazione delle domande e i dati contenuti nei registri dell’INPS.
A tal proposito, l’Avvocatura dello Stato – alla luce della normativa susseguitasi in materia e in particolare del combinato disposto tra l’art. 3 del decreto del 6 aprile 2020 e l’art. 27 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 – ha ritenuto che gli iscritti alla gestione separata INPS non possono essere beneficiari dell'indennità per collaboratori sportivi, ma piuttosto delle indennità riconosciute dall’INPS.
La Società, dunque, ha richiesto all’INPS di esplicitare formalmente che i soggetti presenti negli elenchi trasmessi dalla Società, per cui l’INPS ha erogato l’indennità, siano anche iscritti alla gestione separata dell’INPS. Per tutti questi soggetti, l’indennità di Sport e Salute non è dovuta; preclusione che perdura anche per le successive mensilità.
In considerazione del fatto che nei successivi decreti ministeriali è rimasto fermo il riferimento all’art. 27, nonché al divieto di cumulabilità tra l’indennità richiesta e quelle di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ai beneficiari di altre indennità, infatti, l’Avvocatura dello Stato ha comunicato che appare, in ogni caso, precluso l’accesso all'indennità per i collaboratori sportivi anche per le successive mensilità.
Parallelamente, sarà attivato un tavolo con l’INPS per la più efficiente gestione delle procedure di recupero nei confronti dei soggetti per cui si riscontri la violazione del divieto di cumulo delle indennità.
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Pubblichiamo su sportesalute.eu/sport-nei-parchi l’Avviso per l’adesione dei Comuni per partecipare al progetto “Sport nei parchi”.
Il Progetto, nato dalla collaborazione tra Sport e Salute e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha come obiettivo la promozione di nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto, sia in autonomia che attraverso le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche operanti sul territorio, e la realizzazione di sinergie di scopo tra le stesse ASD/SSD e i Comuni - che vadano oltre il periodo di emergenza - per l’utilizzo di aree verdi comunali.
Per l’edizione 2020/2021 si prevede l’avvio di una fase di sperimentazione con due distinte linee di intervento:
LINEA DI INTERVENTO 1 Allestimento di nuove aree attrezzate e riqualificazione di quelle esistenti, in cofinanziamento con i Comuni.
LINEA DI INTERVENTO 2 Identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare ad “Urban sport activity e weekend”.
La domanda di adesione dovrà essere compilata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica che sarà attiva dalle ore 14.00 del 4 gennaio 2021 su sportesalute.eu/sport-nei-parchi
I Comuni interessati potranno proporre, nell’ambito del proprio territorio, aree site in parchi comunali da destinare alla LINEA DI INTERVENTO 1 o alla LINEA DI INTERVENTO 2. È possibile per un Comune partecipare anche ad entrambe le linee di intervento.
Eventuali richieste di chiarimento e/o informazioni sulle modalità di partecipazione possono essere inviate all’indirizzo mail
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni saranno disponibili su www.sportesalute.eu
Vai alla sezione dedicata di Sport nei parchi
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Il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, ha ricevuto oggi il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli. Al centro del colloquio le azioni e i progetti della Società per aiutare lo sport di base anche durante la pandemia e i programmi sociali per la promozione dell’attività sportiva e dei corretti stili di vita.
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Nessun ritardo da parte di Sport e Salute nel pagamento del bonus ai Collaboratori Sportivi. Anche ieri, come è sempre successo per l’erogazione automatica, appena ricevute le risorse dallo Stato sono stati firmati bonifici per 94 milioni di euro del bonus Dicembre per un totale di 117.308 beneficiari. Sono state contemporaneamente sbloccate le situazioni sospese di 1167 richiedenti.
Nel corso di questi mesi, per non far mancare il sostegno al sistema sportivo duramente colpito dalla pandemia, di fronte a domande che non presentavano errori o documentazione mancante, il pagamento è avvenuto con puntualità rispettando tutti i termini previsti e spesso in anticipo. La piattaforma informatica della Società grazie al sistema innovativo della prenotazione via sms, da marzo a oggi, non ha mai crashato e le richieste sono state acquisite senza incidenti.
Nel dettaglio queste sono le erogazioni firmate ieri, comprensive delle situazioni pendenti.
▪ € 46.397,600 a favore di n. 57.997 beneficiari – dicembre;
▪ € 47.049.600,00 a favore di n. 58.812 beneficiari – dicembre.
▪ € 7.200,00 a favore di n. 12 beneficiari – giugno;
▪ € 3.600,00 a favore di n. 6 beneficiari IBAN esteri – giugno;
▪ € 599.200,00 a favore di n. 932 beneficiari – giugno;
▪ € 600,00 a favore di n. 1 beneficiario – maggio;
▪ € 399.200,00 a favore di n. 499 beneficiari IBAN esteri – dicembre;
▪ € 9.600,00 a favore di n. 16 beneficiari – giugno;
▪ € 160.000,00 a favore di n. 200 beneficiari – dicembre.
Per le fattispecie Inps, ovvero richiedenti che avevano fatto domanda di ristoro anche all’Istituto nazionale di previdenza, Sport e Salute, prima di procedere al pagamento, ha chiesto un doveroso parere all’Avvocatura dello Stato.
Per altri casi la Società sta chiedendo uno a uno le integrazioni dovute.
Infine, su altre domande, trattandosi di ingenti risorse pubbliche (finora oltre mezzo miliardo di euro erogato) che lo Stato ha messo a disposizione del mondo sportivo in un momento drammatico per l’economia tutta, sono in corso - in considerazione dell'alto numero di richiedenti che nel 2019 non risultavano impiegati in ambito sportivo - i necessari controlli antifrode.
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Nel pomeriggio di venerdì 11 dicembre è stato presentato il progetto pilota del programma “Sport nei parchi”, previsto protocollo d’intesa firmato da Sport e Salute e Anci per dotare alcune aree comunali di attrezzature per l'attività sportiva. La Grand Stand Arena di viale delle Olimpiadi è stata trasformata in una palestra a cielo aperto, dotata dei migliori macchinari e nel pieno rispetto delle misure anti-Covid. «Un ponte per la ripartenza dello sport. Ci eravamo dati un mese di tempo per aprire questa struttura e ci siamo riusciti. Ora Sport e Salute spalanca le porte del Foro Italico alla cittadinanza in un momento difficile», ha dichiarato il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, presente all’inaugurazione insieme a Marco Bellezza, Amministratore Delegato di Infratel, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, e agli ex atleti Manuela Di Centa e Massimiliano Rosolino, già parte del progetto Legend.
All’interno della Grand Stand Arena è stato attrezzato un vero e proprio circuito con varie postazioni, utilizzabili dagli sportivi più esperti ai bambini, dalle persone con difficoltà motorie ai principianti. La struttura sarà aperta, a partire da sabato 12 dicembre, sette giorni su sette, dalle ore 8 alle 21. L’accesso sarà gratuito, aperto a tutti, anche per le società sportive che vorranno usarlo per tenere in forma i propri tesserati. L’area, dotata di attrezzature innovative con scheda video e tutorial, è di 800 metri quadri, potrà ospitare fino ad 80 persone, delle quali 30 potranno utilizzare gli attrezzi, nel pieno rispetto delle misure anti-Covid. Un modo per tenere vivo lo sport durante questo lungo periodo di chiusura degli impianti.
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