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«L’obiettivo che ci tiene uniti è allargare la pratica sportiva attraverso la promozione dello sport in tutte le fasi della vita dell’individuo. Vogliamo essere sempre più vicini alle persone, alle famiglie e alle associazioni sportive». Lo ha detto Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., durante l’incontro con gli Organismi Sportivi territoriali a Cagliari, «un’occasione per consolidare il nuovo modello territoriale di sostegno allo sport di tutti».
«Siamo felici e orgogliosi di essere qui per confrontarci sulle progettualità - ha dichiarato Diego Nepi Molineris, direttore generale di Sport e Salute S.p.A. -, in un giorno speciale in cui celebriamo una grande storia di sport, quella di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, la coppia azzurra di beach volley più vincente di sempre che nel pomeriggio giocherà la sua ultima partita proprio alle Sardinia Beach Finals. Vogliamo valorizzare l’intera filiera sportiva del Paese e fare un gioco di squadra vincente».
All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. Il primo cittadino, che aveva incontrato in mattinata i vertici della Società in Comune, ha sottolineato come il «dopo la pandemia Cagliari è diventata un centro importante dello sport a livello nazionale e internazionale. Una città con grande partecipazione sportiva, pronta accogliere eventi come le Sardinia Beach Finals». E proprio sui campi di sabbia, allestiti al Molo Dogana, decine di bambini oggi hanno avuto la possibilità di giocare e divertirsi nell’ambito di un’iniziativa promossa da Fipav e Sport e Salute.
Nuova tappa della campagna per la ripartenza da parte di Sport e Salute. Al via l’attuazione del Pacchetto Sostegno da € 8.072.358,00 per aiutare le Federazioni e gli altri Organismi Sportivi dopo il grave periodo di crisi dovuto alla pandemia.
Il Consiglio di amministrazione di Sport e Salute S.p.A. ha deliberato le ripartizioni delle risorse per il “Piano tech-digitalizzazione”, “Piano salute”, “Piano Impianti Sportivi” e “Piano formazione”.
Nel dettaglio. Il “Piano per la tech-digitalizzazione” finanzierà i progetti degli Organismi Sportivi e migliorerà la loro capacità di innovazione tech-digital, attivando nuovi servizi per le ASD/SSD affiliate, come la gestione di video-conferenze e servizi web.
Il “Piano per la salute” finanzierà l’azione di promozione e monitoraggio della salute degli atleti, con l’utilizzo di strumenti digitali di ultima generazione e di medicina preventiva , da parte degli OO.SS. e delle ASD/SSD affiliate, e per il rilascio delle certificazioni medico/sportive e di altri screening medici.
Il “Piano di formazione” erogherà, attraverso la Scuola dello Sport, servizi formativi finalizzati a migliorare la capacità digitale nel mondo sportivo e dunque nuovi modelli, con un focus sullo sport di comunità/sociale/di base, ma anche valorizzando le specifiche esigenze manifestate.
Il “Piano degli Impianti Sportivi” va a sostenere i centri tecnici federali colpiti nella loro attività dalla pandemia o da calamità naturali.
Tutto pronto per la settima edizione della Settimana Europea dello Sport - European Week of Sport / EWoS, lanciata dalla Commissione Europea nel 2015, e in programma, come ogni anno, dal 23 al 30 settembre.
Si svolge contemporaneamente in vari Stati con l’obiettivo di promuovere lo sport, gli stili di vita sani e attivi e conseguentemente il benessere fisico e mentale dei cittadini della Comunità Europea.
La manifestazione dà vita al concetto di sport come componente essenziale della crescita della persona e come strumento centrale per la salute ed il benessere sociale.
In Italia la manifestazione è coordinata ed organizzata dal Dipartimento per lo sport e da Sport e Salute S.p.A., e si avvale della collaborazione del sistema sportivo nazionale e di partner d’eccezione affinché con un gioco di squadra si possa lavorare per la ripartenza del settore dopo il lungo e complesso periodo delle chiusure a causa della pandemia.
ASD/SSD, FSN, DSA, EPS, Associazioni Benemerite, palestre e circoli sportivi, Comuni, Associazioni del terzo settore… chiunque può partecipare attivamente alla settimana Europea dello Sport, organizzando il proprio evento dal 1° settembre al 15 ottobre e iscrivendolo nel palinsesto attraverso il sito web di Sport e Salute nella sezione “Come partecipare".
Basterà consultare sul sito web EWoS il palinsesto e trovare l’evento più vicino o quello che più piace. Oltre alla partecipazione in presenza, il pubblico potrà celebrare la Settimana Europea dello Sport anche in modalità digitale. Basterà scaricare dal sito web EWoS il Social Media Kit, utilizzare l’immagine e gli hashtag ufficiali dell’evento, pubblicare e condividere con la community i propri contenuti legati allo sport.
Il Main Event al Foro Italico e la #BeActiveNight
Il 24 settembre al Parco del Foro Italico a Roma si attiverà un vero e proprio #BeActive Multi Sport Village. Un playground aperto a tutti in cui scoprire e praticare i numerosi sport presenti che si animeranno tra l’Albero Fitness, lo Skate Park Stadio Pietrangeli e la Grand Stand Arena. L’evento prevede la presenza degli sportivi, degli amatori e dei curiosi durante tutta la giornata. Nella mattina, inoltre, interverranno le scuole, mentre una parte del palinsesto sarà dedicata agli over sessanta.
Sempre nel Parco del Foro Italico, nella lounge del Circolo del Tennis, sarà allestito un media hub con la presenza di videomaker, influencer e una web radio per condividere in rete le immagini del Multi Sport Village e delle manifestazioni che si attiveranno in tutta Italia in quel periodo e soprattutto durante la #BeActiveNight della sera del 25 settembre.
Più sport, più vita
Lo sport, che la Settimana Europea dello Sport festeggia, è quello di tutti e per tutti, senza limite di età o genere. Non è mai tardi per iniziare a vivere in maniera attiva, perseguendo un corretto stile di vita e abbracciando con gioia una pratica sportiva.
Lo sport aiuta a mantenersi in forma e a controllare il peso per evitare l’insorgere di malattie cardiocircolatorie e muscolo scheletriche. Aiuta a sentirsi leggeri e in forma a livello fisico. Forti, felici e resilienti a livello psicologico. Attraverso lo sport si promuove la socializzazione e la creazione di amicizie così come si migliora la relazione in famiglia e con sé stessi, accrescendo l’autostima e l’auto considerazione.
L’attività fisica rallenta i processi di invecchiamento e attraverso la pratica, la passione comune o il tifo è capace di avvicinare persone di età diverse, facilitando un arricchente scambio intergenerazionale.
Per i giovani è una scuola di vita. Spesso attraverso lo sport i nostri ragazzi e le nostre ragazze possono imparare l’impegno, la costanza, le regole e l’accettazione della vittoria tanto quanto della sconfitta.
Inoltre, l’adozione precoce di corretti stili di vita già nell’infanzia aiuta nel presente a creare bambini e ragazzi più attivi e prepara nel futuro adulti più capaci ed in salute. Contestualmente, la Settimana Europea dello Sport, sensibilizza verso grandi temi tra cui, oltre al movimento, anche la terza età, la scuola, l’inclusione e la lotta all’emarginazione.
Due ore di attività motoria alle elementari, 17 milioni di investimento, 76500 classi e 1 milione e mezzo di bambini coinvolti. Il 175 per cento in più rispetto ai piani precedenti.
Oggi apre la piattaforma per le candidature dei Tutor Sportivi Scolastici di “Scuola Attiva Kids”, il progetto per la scuola primaria.
Parte il Piano Scuola di Sport e Salute: SCUOLA ATTIVA - PIÙ SPORT, PIÙ SCUOLA.
Due i progetti: per la scuola primaria Scuola Attiva Kids, per la scuola secondaria di I grado Scuola Attiva Junior.
Oggi si parte con “Scuola Attiva Kids” e l’avvio delle candidature per i Tutor Sportivi Scolastici tramite piattaforma informatica, accessibile dalla sezione dedicata sul sito Sport e Salute. Da lunedì 27 settembre verrà invece avviata la fase di adesione per le scuole.
Da inizio novembre e per tutto l’anno scolastico 2021/2022 i Tutor saranno nelle classi, pronti a garantire, insieme al corpo docenti, il diritto allo sport per i bambini delle elementari che nel programma non hanno neanche un’ora di attività fisica con personale specializzato.
A breve sarà anche il turno di adesione delle scuole secondarie di I grado, che potranno compilare la domanda di partecipazione a “Scuola Attiva Junior” sempre in piattaforma nella sezione dedicata.
SCUOLA ATTIVA: PIÙ SPORT, PIÙ SCUOLA, rappresenta la forma concreta del Piano Straordinario per la scuola varato da Sport e Salute SpA, d’intesa con la Sottosegretaria allo Sport Vezzali e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, per un investimento economico pari a 16,8 milioni di euro per l’anno scolastico 2021/2022.
Sono interventi congiunti di Sport e Salute che hanno l’obiettivo di incoraggiare l’attività fisica e sportiva tra i più giovani, per ridurre la diffusa sedentarietà e garantire il diritto allo sport per tutti. Un obiettivo perseguito anche grazie alla stretta collaborazione con gli Organismi sportivi, a livello nazionale e territoriale, e al contributo del Comitato Italiano Paralimpico, nella scuola primaria, per l’inclusione dei bambini con disabilità o BES.
Per maggiori dettagli sui progetti “Scuola Attiva”: https://www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva.html
Per tutte le novità, gli account social ufficiali di Sport e Salute saranno sempre aggiornati
SCUOLA PRIMARIA
La diffusione della cultura del benessere e del movimento può costituire un importante strumento di crescita e di apprendimento in una fascia di età in cui i bambini (tra i 6 e i 10 anni) sviluppano il proprio carattere e le relazioni. L’attività motoria, per le sue peculiarità, può contribuire in tal senso, avviando i bambini al gioco, alla motricità e allo sport, nel rispetto delle passioni e delle capacità personali e promuovendo contemporaneamente valori positivi e sane abitudini.
In attesa dell’inserimento dell’insegnante di Educazione fisica anche nella scuola primaria, soluzione auspicata e considerata ottimale, Sport e Salute propone un progetto da realizzare per far fronte alle esigenze dei bambini/ragazzi, delle famiglie, degli insegnanti e delle scuole. Si tratta, infatti, di un percorso focalizzato sullo sviluppo delle capacità e degli schemi motori di base nelle classi Iᵉ, IIᵉ e IIIᵉ e sulla promozione dell’orientamento motorio e sportivo nelle classi IVᵉ e Vᵉ, con iniziative finalizzate alla diffusione del benessere psico-fisico.
Dal punto di vista motorio, l'intervento adotta un approccio innovativo, per il quale il bambino è posto al centro della progettualità con lo scopo di ampliare il suo tempo attivo, in diversi momenti a scuola (in palestra, in cortile o in classe, con proposte per i diversi contesti) o nel tempo libero.
Figura centrale e rilevante del progetto è il Tutor Sportivo Scolastico, laureato in Scienze motorie e appositamente formato sulla fascia di età 6-10 anni. Il Tutor ha il compito di collaborare con l’insegnante referente di plesso per l’attività motoria, per la programmazione iniziale delle proposte motorio-sportive nella scuola, diventando anche un riferimento per gli Organismi Sportivi (FSN, EPS, DSA) e le ASD/SSD che vorranno proporre ulteriori progettualità all’interno del plesso scolastico da lui presidiato. Affianca inoltre i docenti delle classi IVᵉ e Vᵉ in palestra per l’orientamento motorio e sportivo, un’ora a settimana per classe per tutta la durata del progetto, e garantisce un supporto metodologico agli insegnanti nella fase d’impostazione di altre attività (attività motoria per le classi Iᵉ, IIᵉ e IIIᵉ; pause attive da realizzare a scuola durante la giornata; proposte per il tempo libero, da svolgere poi con la famiglia; campagna informativa “Benessere e Movimento”).
Per i docenti delle classi Iᵉ, IIᵉ e IIIᵉ, oltre al supporto del Tutor, sono previsti: incontri/webinar di formazione; schede didattiche sull’attività motoria per gli alunni tra i 6 e gli 8 anni; sostegno tecnico sui contenuti del kit didattico e della formazione, anche via e-mail grazie a un pool di formatori esperti.
Tanti, i contenuti studiati da Sport e Salute per tutte le classi, gli insegnanti e le famiglie, con proposte pratiche per le pause attive; suggerimenti per le attività nel tempo libero; schede e attività relative alla campagna informativa «Benessere e Movimento» e al contest abbinato.
Elemento imprescindibile per la realizzazione e il buon esito dell’iniziativa è la sinergia con le Federazioni Sportive Nazionali, che accompagnano il Tutor con un’apposita formazione e contenuti didattici dedicati all’orientamento sportivo, permettendo l’offerta di un’attività motoria e sportiva differenziata e completa.
Per la scuola primaria, attesa una partecipazione di 8.500 scuole, circa 1.500.000 alunni e 76.500 classi (il 60% delle classi primarie statali d’Italia).
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Le iniziative di Sport e Salute nella scuola proseguono nella secondaria di I grado, con “Scuola Attiva Junior” per il vero e proprio orientamento allo sport.
Il progetto, anche in questo caso, è realizzato insieme alle Federazioni Sportive Nazionali che vogliono aderire e che, nelle scuole secondarie di I grado, mettono a disposizione i loro tecnici federali. Un percorso multi-sportivo e educativo che permette ai ragazzi la scoperta di diversi sport, lo sviluppo del loro bagaglio motorio globale e la riflessione su temi di attualità, offrendo anche alle scuole un know-how e strumenti specifici per riproporre le varie discipline, grazie agli insegnanti di Educazione fisica. L’iniziativa prevede, per tutte le classi, dalla Iᵉ alla IIIᵉ, delle Settimane di sport in orario curriculare, con l’affiancamento di tecnici federali agli insegnanti di Educazione fisica della scuola, e dei Pomeriggi sportivi facoltativi nella palestra scolastica, per approfondire le diverse discipline. Inoltre, per scuole e famiglie, la campagna informativa “Benessere e Movimento”, con materiali appositamente declinati e un contest pensato per le scuole secondarie di I grado.
Per la scuola secondaria di I grado, si stima una partecipazione di circa 1.000 scuole, con circa 11.000 classi e 220.000 alunni.
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SCUOLA ATTIVA-PIÙ SPORT, PIÙ SCUOLA
Visita la sezione "Scuola Attiva"
Grazie Matera. È stata una grande festa. Dello sport, della partecipazione, dei colori, delle emozioni, di un nuovo inizio.
Matera ha risposto ieri con entusiasmo alla presenza delle Legend di Sport e Salute e del presidente della Società dello Stato che si occupa dello sport di base dei corretti stili di vita, Vito Cozzoli.
Manuela Di Centa, Massimiliano Rosolino, Patrizio Oliva, Angelica Savrayuk, Gigi Mastrangelo, Tania Di Mario e Giuseppe Gibilisco sono stati sommersi dall’affetto dei materani fin dalla mattina. Selfie, domande, curiosità durante il giro per i Sassi per una camminata veloce nell’ambito del progetto X-Corsi che ha coinciso con la presentazione di BeActive, la Settimana europea dello Sport (23-30 settembre) voluta dalla Commissione Ue.
Questo calore ha spinto le Legend verso l’appuntamento del pomeriggio con le associazioni, le federazioni, i bambini, le famiglie, gli istruttori al Parco del Castello. Ed è stata una festa ancora più grande, una sorpresa indimenticabile. Centinaia di partecipanti, uno spazio perfetto per l’attività sportiva all’aria aperta. Tennis, scherma, calcio, basket e altre discipline hanno trovato il posto giusto per attrezzare delle aree, a cura delle rispettive federazioni.
Normodotati e disabili, bimbi e ragazzi: tutti hanno potuto fare un’esperienza di sport e giocare insieme dopo tanti mesi di chiusure. Anche il presidente Cozzoli, accompagnato dal segretario regionale della Società Matteo Trombetta, ha partecipato alla manifestazione. "Sport e Salute parla con i fatti, parla con le cose concrete: non siamo lo sport del Palazzo, non siamo lo sport della governance, siamo lo sport vero, quello delle persone - ha detto Cozzoli -. Finalmente Sport e Salute scende in campo dopo un anno e mezzo di pandemia, che è stata durissima per il mondo dello sport e questa è la realtà che noi vogliamo promuovere”.
Matera è stata davvero la capitale dello sport di base per un giorno. Assieme alle Legend hanno fatto domande, foto e sport tutti i bambini e i partecipanti, fino al tramonto sulla città dei Sassi.
Ancora grazie Matera. E a presto.
- Matera capitale dello sport di base con le Legend di Sport e Salute
- Il Presidente dell’Anci Decaro: “Crediamo nei progetti di Sport e Salute. Faremo grandi cose insieme” Il sindaco di Bari in visita alla sede regionale di Sport e Salute insieme al Presidente della Società che promuove lo sport di base, Cozzoli.
- Cozzoli: “Vogliamo portare lo sport di base in tutti i territori”. A Cosenza, nella sede provinciale di Sport e Salute, al via il progetto pilota del nuovo modello Territorio
- Festa di fine estate al Foro Italico Camp con Vito Dell’Aquila, Maria Centracchio, Andrea Minguzzi e Massimiliano Rosolino. Cozzoli: “Felici del successo e del rapporto con le Federazioni”
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