La Commissione Europea ha pubblicato il rapporto finale elaborato da un Gruppo di Esperti istituito nel 2021 per fronteggiare le sfide affrontate dal settore sportivo sia durante che dopo la pandemia da COVID-19.

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul settore sportivo in tutti gli Stati membri europei, con conseguenze sia a breve che a lungo termine. Questi effetti sono stati avvertiti in diversi gruppi di stakeholder, vale a dire i responsabili delle politiche sportive, le organizzazioni sportive e l’industria correlata, gli atleti e i professionisti, nonché la popolazione in generale.

Il report ha l’obiettivo di comprendere gli impatti della pandemia sullo sport d’élite e su quello di base, di diffondere strategie efficaci e di proporre raccomandazioni al fine di sostenere la ripresa.

Inoltre, il rapporto si concentra non solo sugli impatti diretti della pandemia, ma anche su questioni più ampie quali la sostenibilità ambientale, il cambiamento climatico e la governance.

Le Raccomandazioni del rapporto sono rivolte principalmente alle Istituzioni pubbliche europee e nazionali responsabili delle politiche sportive e alle organizzazioni del settore sportivo nazionale e internazionale:

Commissione Europea

• Migliorare il coordinamento tra gli Stati membri.
• Divulgare le informazioni sulle possibilità di finanziamento.
• Incoraggiare la raccolta di dati standardizzati.
• Collaborare al miglioramento del sistema dello sport di base.
• Esplorare le alternative per istituire un gruppo di gestione delle crisi europee.

Stati Membri

• Dare priorità alle attività sportive garantendone la sicurezza.
• Raccogliere e diffondere dati e informazioni.
• Aumentare la consapevolezza dell'importanza dello sport.
• Affrontare il problema del lavoro precario nello sport.
• Promuovere un'economia del benessere.
• Mantenere l'accesso agli impianti sportivi e agli spazi fitness per l'allenamento di resistenza.
• Sviluppare delle linee guida chiare per la ripresa.
• Riconoscere e sostenere il ruolo dei volontari.
• Fornire indicazioni sulla resilienza organizzativa e sulla gestione del rischio.

Movimento Sportivo Internazionale e Nazionale

• Raccogliere e condividere dati durante le crisi.
• Assegnare finanziamenti specifici allo sport di base.
• Cooperare con le associazioni di atleti d’élite e sportivi amatoriali.
• Riconoscere e sostenere i volontari.
• Fornire indicazioni sulla resilienza organizzativa e sulla gestione del rischio.
• Diversificare ed esplorare le fonti di finanziamento.
• Facilitare l'accesso alle risorse e alle competenze per lo sport di base.
• Sostenere l'innovazione e l'adattamento al cambiamento.

Associazioni sportive e centri di fitness

• Gestione delle parti interessate e networking per le associazioni sportive più piccole.
• Pianificazione finanziaria e diversificazione dei finanziamenti.
• Ottimizzazione della transizione digitale.

Come si evince dalle raccomandazioni, il feedback del Gruppo di esperti rivela l’importanza del networking e della condivisione delle buone pratiche. La pandemia, unita ad eventi come la guerra della Russia contro l’Ucraina e l’aumento dei prezzi dell’energia, ha evidenziato l’importanza della preparazione al rischio; per tale motivo, le organizzazioni devono adottare approcci strategici alla gestione delle crisi, prevedendo i rischi e garantendo il benessere degli atleti e delle parti interessate. La necessità di protocolli medici e polizze assicurative coerenti per cancellazioni impreviste è diventata primaria.

Con il calo dei livelli di attività fisica a causa della pandemia, i benefici per la salute derivanti da un regolare esercizio fisico si sono rivelati una misura preventiva essenziale contro i gravi effetti del Covid e di altre malattie croniche. Tali benefici, costituiscono anche un importante investimento per ridurre i costi nell’ambito del sistema sanitario.

Inoltre, gli strumenti digitali hanno migliorato le esperienze sportive e di fitness, anche se il loro utilizzo incontrollato sulle piattaforme può comportare dei rischi.