Studi e dati dello sport
Studio mondiale “The Lancet” sul sovrappeso e obesità dal 1990 al 2022
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Secondo un recente studio pubblicato a febbraio 2024 sulla rivista The Lancet, nel 2022, più di 1 miliardo di bambini/e, adolescenti e persone adulte nel mondo convivono con l'obesità.
Nello studio di Lancet condotto dalla NCD Risk Factor Collaboration in collaborazione con l’OMS sono stati analizzati i dati di 3.663 studi basati sulla popolazione con 222 milioni di partecipanti di età pari o superiore a cinque anni in più di 190 Paesi. Questi dati sono stati monitorati in un periodo che va dal 1990 al 2022.
Dall’analisi dei dati emerge che in tutto il mondo, dal 1990 l'obesità tra gli adulti è più che raddoppiata nelle donne e quasi triplicata negli uomini, ed è quadruplicata tra i bambini e gli adolescenti (dai 5 ai 19 anni di età).
In totale, nel 2022, è risultato che 159 milioni di bambine/i e adolescenti e 879 milioni di persone adulte convivono con l’obesità. Inoltre, dati mostrano anche che il 43% degli adulti nel 2022 era in sovrappeso.
Questa tendenza rende l’obesità la forma più comune di malnutrizione nella maggior parte dei Paesi e una delle maggiori sfide per la salute pubblica a livello mondiale.
In Italia, la prevalenza di obesità negli uomini e nelle donne è pari al 18%, mentre nei bambini e ragazzi e nelle bambine e ragazze è rispettivamente del 12% e dell'8%. I dati del Sistema di Sorveglianza OKkio alla SALUTE e quelli raccolti dal progetto CUORE dell’ISS sono tra quelli inclusi in questa analisi.
NEL 2022 NEL MONDO UNA PERSONA SU OTTO È OBESA
Oggi, infatti, è l’obesità a insidiare la salute più della denutrizione, visto che oltre un miliardo di persone soffre di questa condizione, mentre il numero di persone considerate sottopeso è sceso al di sotto dei 550 milioni. In altre parole, anche se la percentuale di persone denutrita è diminuita, la grave criticità dell’obesità rimane una sfida per la salute pubblica in molti luoghi.
Una forma di malnutrizione in cui a farne le spese sono soprattutto i bambini e gli adolescenti tra i 5 e i 19 anni di età nei quali l’obesità è, addirittura, quadruplicata.
Lo studio mostra anche che, l’obesità, è una condizione più frequente nei Paesi a medio-alto reddito e che, dal 1990 al 2022, i tassi di obesità globale sono più che quadruplicati nelle ragazze (dall’1,7% al 6,9%) e nei ragazzi (dal 2,1% al 9,3%), con aumenti osservati in quasi tutti i paesi. Negli adulti, i tassi di obesità sono più che raddoppiati tra le donne (dall’8,8% al 18,5%) e quasi triplicati negli uomini (dal 4,8% al 14,0%) tra il 1990 e il 2022.
COME ARGINARE L’EPIDEMIA
Questo nuovo studio evidenzia l'importanza di prevenire e gestire l'obesità dalla prima infanzia all'età adulta, attraverso la dieta, l'attività fisica per tutti e cure adeguate, con azioni a sostegno di scelte sane fin dal primo giorno di vita:
- permettendo l’accesso a tutti al cibo di qualità;
- incrementando politiche e norme che penalizzano maggiormente la commercializzazione di alimenti e bevande dannose rivolte ai bambini;
- regolamentando la vendita di prodotti ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale in prossimità delle scuole;
- favorendo politiche fiscali e di prezzo per la promozione di diete sane;
- e infine, diffondendo campagne di educazione e sensibilizzazione del pubblico per diete sane e l’esercizio fisico.