instagramlinkedintelegramcustom1youtubewhatsapp

images/studi-e-dati-dello-sport/schede/2023/171-cover-manuale-UNESCO.jpg

Manuale Unesco per affrontare la violenza sulle donne nello sport

Anno di pubblicazione:
Autore:

La violenza contro le donne e le ragazze è una delle sfide più importanti dei diritti umani e nel mondo dello sport il rischio è particolarmente alto: una donna su tre vittima di violenza.

Lo sport cosa può fare al riguardo? Innanzitutto, può promuovere l’uguaglianza di genere migliorando il benessere delle donne e delle ragazze, aumentando la fiducia e la capacità di leadership.

Il presente manuale, pubblicato dall’UNESCO e da UN Women (l'ente delle Nazioni Unite dedicato all'uguaglianza di genere e all'emancipazione delle donne), ha l’obiettivo di creare una conoscenza approfondita del problema e supportare lo sviluppo di politiche efficaci per affrontare la violenza nello sport. Per tale motivo, il manuale si rivolge a politici e operatori sportivi, includendo anche operatori sociali, specialisti della salute mentale, avvocati e forze dell’ordine.

Il documento include testimonianze, casi di studio e raccomandazioni che illustrano la problematica e l’urgenza di agire; un’urgenza che non riguarda solo le atlete di alto livello, in quanto la violenza può verificarsi in qualsiasi contesto sportivo, sia a livello dilettantistico che internazionale, come testimoniano alcune statistiche interessanti tratte dal documento:

  • circa il 21% delle donne ha subito abusi sessuali in giovane età nello sport, quasi il doppio rispetto agli atleti maschi (11%);
  • durante i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, l’87% delle atlete donne sono state il bersaglio di messaggi oltraggiosi su Twitter;
  • solo il 13% degli allenatori ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 erano donne;
  • le donne ricevono significativamente meno finanziamenti e premi rispetto agli uomini in molti sport, ad esempio nel Regno Unito, i bonus pagati ai vincitori della Coppa di calcio inglese erano circa 1,5 milioni di sterline rispetto alle 5.000 sterline per le vincitrici.

Tali statistiche evidenziano la necessità di politiche efficaci per affrontare la violenza e la discriminazione di genere nello sport.

RACCOMANDAZIONI PER COINVOLGERE L’ECOSISTEMA SPORTIVO NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Per i decisori politici:

  • a livello internazionale, impegnarsi con le organizzazioni sportive per garantire i servizi essenziali da fornire a tutte le donne e le ragazze che hanno subito violenza di genere. Questo aiuterà le organizzazioni a migliorare gli standard nei loro rispettivi sport;
  • a livello nazionale e locale, elencare i servizi esistenti per le vittime di violenza e stabilire partenariati locali per la fornitura di servizi di supporto (psicologico, giuridico etc.);
  • a livello nazionale, condurre una revisione periodica del quadro giuridico al fine di individuare e prevenire qualsiasi problema, formulando raccomandazioni volte a rafforzare le leggi, le politiche e i risultati;
  • a livello nazionale, prevenire la reiterazione della violenza contro le donne attraverso un registro pubblico delle persone sanzionate per abusi e violenze nello sport.

Per gli organismi sportivi nazionali e internazionali:

  • implementare programmi di formazione per allenatori, atleti e personale sportivo su come riconoscere e prevenire la violenza contro le donne e le ragazze;
  • creare sistemi sicuri e accessibili per la segnalazione di molestie e violenze, garantendo la protezione delle vittime;
  • sviluppare e applicare politiche e leggi specifiche per prevenire la violenza e proteggere le vittime all’interno del contesto sportivo;
  • fornire servizi di supporto psicologico e legale alle vittime di violenza, assicurando che ricevano l’assistenza necessaria.

Per i media:

  • aumentare la consapevolezza dei problemi di violenza contro le donne nello sport, portando alla luce casi di molestie e storie di sopravvissute;
  • attraverso la copertura mediatica, i media possono esercitare pressione sulle organizzazioni sportive affinché adottino politiche e pratiche più sicure e trasparenti;
  • promuovendo modelli positivi di atlete, i media possono contribuire a incoraggiare una maggiore compartecipazione femminile nello sport;
  • educare il pubblico sui diritti delle donne nello sport e sulle misure di prevenzione e di risposta alla violenza.

documenti allegati che possono interessarti