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Studi e dati dello Sport
Dati sul Diabete in Italia -17° Italian Barometer Diabetes Report
Anno di pubblicazione:
2024Autore:
IBDO FoundationTematiche:
Ambiente Popolazione generale Salute e prevenzione Sistema sportivo Obesità e sovrappeso DiabeteL’Italian Diabetes Barometer Report 2024, giunto alla sua diciassettesima edizione, è stato redatto dall’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) in collaborazione con Istat e con il contributo di Crea Sanità, Coresearch e Bhave.
Il documento illustra una serie di dati e di passaggi chiave che possono contribuire ad affrontare con successo la crescita tumultuosa del diabete di tipo 2, anche nel contesto dell’attuale gravissima crisi sanitaria globale.
La prevenzione del diabete di tipo 2, il tipo più diffuso nella popolazione (in oltre il 90% dei casi), è la grande sfida della sanità pubblica in molti paesi europei e dell’OCSE e le strategie di prevenzione sono raccomandate a livello internazionale.
La comunità scientifica sottolinea da tempo l’importanza della prevenzione primaria, ossia l’adozione di stili di vita salutari, in termini di attività fisica e alimentazione per ridurre l’insorgenza del diabete e contenere il rischio di complicanze della patologia.
Ad esempio, lo studio clinico del Programma di prevenzione del diabete (DPP) degli Stati Uniti e i successivi studi transnazionali hanno dimostrato che gli interventi intensivi sullo stile di vita incentrati sul raggiungimento del 7% di perdita di peso e almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata possono dimezzare il rischio di sviluppare il diabete.
Purtroppo, le proiezioni dell'IDF (International Diabetes Federation) entro il 2045 non sono rosee e mostrano che circa 783 milioni di persone, vivrà con il diabete, cioè 1 adulto su 8, con un aumento del 46% rispetto ad oggi.
Sono dati allarmanti, che necessitano di consapevolezza e precise azioni a livello politico-sanitario, in quanto oggi sappiamo che diabete di tipo 2 è influenzato da fattori socioeconomici, demografici, ambientali e genetici, quali:
- Urbanizzazione
- L'invecchiamento della popolazione
- Diminuzione dei livelli di attività fisica
- Aumento della prevalenza del sovrappeso e dell'obesità
In Italia circa 3,9 milioni di italiani hanno dichiarato di avere il diabete nel 2022, pari al 6,6% della popolazione. Si prevede che entro il 2040, una persona su dieci in Italia sarà affetta da diabete.
Il dato più significativo è che in Italia tra le persone con il diabete, circa 2 milioni sono anche obese, e queste persone hanno un rischio quadruplicato di mortalità entro 10 anni rispetto a chi ha un peso normale.
Inoltre, il rapporto evidenzia importanti differenze nell’accesso ai servizi diabetologici tra le diverse regioni italiane, con alcune aree che offrono cure più avanzate rispetto ad altre, tale aspetto riguarda anche l’accesso a nuove tecnologie, come i sensori di glicemia e i microinfusori di insulina, che non è ancora uniforme su tutto il territorio nazionale.
Infine, il rapporto sottolinea l’importanza di programmi di educazione terapeutica per migliorare la gestione del diabete, ma evidenzia che tali programmi non sono ancora sufficientemente diffusi.
I PUNTI PRINCIPALI CHE EVIDENZIANO I BENEFICI DELL’ATTIVITÀ FISICA
- Miglioramento del controllo glicemico: L’esercizio fisico regolare aiuta a mantenere i livelli di glucosio nel sangue sotto controllo, migliorando la sensibilità all’insulina.
- Riduzione del rischio di complicanze: L’attività fisica riduce il rischio di complicanze cardiovascolari, una delle principali cause di mortalità nei pazienti diabetici.
- Gestione del peso: L’esercizio aiuta a mantenere un peso corporeo sano, riducendo il rischio di obesità, che è strettamente legata al diabete di tipo 2.
- Quali sono i tipi di attività fisica raccomandati per chi ha il diabete?
Attività aerobica: Camminare, correre, nuotare e andare in bicicletta sono esempi di attività che migliorano la salute cardiovascolare e il controllo glicemico.
Esercizi di resistenza: Sollevamento pesi e altri esercizi di forza aiutano a costruire massa muscolare, che a sua volta migliora la sensibilità all’insulina.
Attività di flessibilità e equilibrio: Yoga e stretching possono migliorare la mobilità e ridurre il rischio di cadute, particolarmente importante per i pazienti anziani.
- Come integrare l’attività fisica nella vita quotidiana?
Programmi di esercizio personalizzati: È importante che i pazienti lavorino con i loro medici per sviluppare programmi di esercizio che siano sicuri ed efficaci.
Educazione e supporto: I programmi di educazione terapeutica dovrebbero includere informazioni sull’importanza dell’attività fisica e su come integrarla nella routine quotidiana.