La Storia
Con impianti sportivi ipogei ed edifici con moderata elevazione, la sua cornice richiama i colori della bandiera italiana: il rosso bruno dei palazzi, il bianco dei marmi, il verde del paesaggio. Il 5 febbraio 1928 fu posta la prima pietra dell’Accademia di Educazione Fisica e dello Stadio dei Marmi, caratterizzato dalle imponenti 60 statue di atleti di marmo bianco di Carrara. Successivamente, vennero inaugurati lo Stadio dei Cipressi (oggi Stadio Olimpico) e il viale dell’Obelisco (oggi viale del Foro Italico), l’area che collega la Fontana della Sfera con l’obelisco. L’Edificio delle piscine CONI, ex edificio delle Terme, custodisce al suo interno tecnologie modernissime insieme ai mosaici pavimentali e parietali e alla palestra rivestita in marmo. Negli stessi anni furono realizzati gli impianti della racchetta, le Foresterie Sud e la Casa delle Armi.
Nel 1938, a seguito dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, i lavori del Foro furono interrotti e poi ripresi dopo il 1951. Il Foro venne recuperato e completato con il nuovo Stadio Olimpico, inaugurato nel 1953, con il complesso della Casa internazionale dello Studente e con il completamento del complesso natatorio esterno, realizzato in occasione della XVII edizione dei Giochi Olimpici di Roma. Le Olimpiadi hanno fatto da volano per un percorso storico scandito da grandi eventi internazionali, come i Mondiali di Calcio di Italia '90, gli Europei di Calcio del 1968, 1980 e 2020, in Mondiali di Atletica Leggera del 1987 gli Internazionali di tennis BNL d’Italia, il Torneo di rugby del Sei Nazioni , il meeting IAAF Golden Gala di atletica leggera, il Campionato di calcio e le Competizioni Internazionali della UEFA di Roma e Lazio, quattro finali della UEFA Champions League.
Illumina Caivano
