Bonus Collaboratori Sportivi, autorizzato il pagamento di 23.392 indennità per oltre 18 milioni di euro
Continuano ad andare avanti le attività di Sport e Salute relative alla procedura per l’erogazione dell’indennità per i Collaboratori Sportivi.
Nell’ambito di tale attività, nella giornata di ieri, Sport e Salute ha disposto il pagamento dell'indennità per 9.420 collaboratori, e segnatamente:
- il pagamento dell'indennità di euro 800 ai 6.195 collaboratori - facenti parte del novero dei soggetti che hanno presentato la domanda per la prima volta a novembre 2020, ricevendo la corrispondente indennità dopo il 18/12 - che hanno appena confermato di avere i requisiti per l'indennità di dicembre 2020;
- il pagamento dell'indennità di euro 600 ai 3.225 collaboratori - facenti parte del gruppo dei soggetti cui sono state risolte le relative problematiche - che hanno appena confermato di avere i requisiti per l'indennità di giugno 2020.
Ieri pomeriggio, si è inoltre tenuto il Consiglio di Amministrazione della Società.
Quanto all’indennità di novembre 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato:
- il pagamento dell'indennità di novembre 2020, pari a euro 800, a 4.616 collaboratori che hanno prodotto le integrazioni istruttorie che sono state richieste dalla Società;
- il rigetto delle 1.808 domande relative ai soggetti che non hanno prodotto integrazioni istruttorie;
- il rigetto delle 1.314 domande relative ai soggetti che hanno prodotto integrazioni istruttorie che non sono state ritenute sufficienti;
- il pagamento dell'indennità di novembre 2020, pari a euro 800, a 8.755 collaboratori della categoria che è stata oggetto di uno specifico approfondimento istruttorio, tra i quali anche i collaboratori che hanno prodotto nei giorni scorsi le integrazioni richieste dalla Società.
Con riferimento a tale ultima categoria di soggetti si fa presente che la Società sta continuando l’esame istruttorio delle integrazioni prodotte e che ieri è stato l’ultimo giorno utile per produrre le integrazioni istruttorie e che verrà disposto il rigetto di coloro che non hanno caricato i documenti necessari o che hanno allegato documenti insufficienti.
Quanto all’indennità di dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato:
- il pagamento dell'indennità di dicembre 2020, pari a euro 800, ai 285 collaboratori che hanno prodotto le integrazioni istruttorie che sono state richieste dalla Società;
- il rigetto delle 219 domande relative ai soggetti che non hanno prodotto integrazioni istruttorie;
- il rigetto delle 120 domande relative ai soggetti che hanno prodotto integrazioni istruttorie che non sono state ritenute sufficienti;
- il pagamento dell'indennità di dicembre 2020, pari a euro 800, ai 316 collaboratori della categoria che è stata oggetto di uno specifico approfondimento istruttorio, tra i quali anche i collaboratori che hanno prodotto nei giorni scorsi le integrazioni richieste dalla Società.
Con riferimento a tale ultima categoria di soggetti si fa presente che la Società sta continuando l’esame istruttorio delle integrazioni prodotte e che il prossimo 18 gennaio è l’ultimo giorno utile per produrre le integrazioni istruttorie e che verrà disposto il rigetto di coloro che non caricheranno i documenti necessari o allegheranno documenti insufficienti.
Si precisa inoltre che l’INPS ha comunicato il nominativo di altri 6.392 richiedenti l’indennità di Sport e Salute per i mesi di novembre e dicembre 2020, cui l’INPS stesso ha già erogato l’indennità rientrante nell’ambito dell’articolo 27 del decreto-legge Cura Italia.
In coerenza con l’interpretazione fornita dall’Avvocatura dello Stato, pertanto, a tali soggetti - beneficiari delle indennità di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 – appare precluso l’accesso all'indennità per i Collaboratori Sportivi per le successive mensilità.
Si è provveduto, pertanto, a sospendere la posizione dei soggetti interessati e si provvederà al recupero delle somme presso i soggetti cui, nel frattempo, si era erogata l’indennità di Sport e Salute.
Per quanto riguarda le precedenti fattispecie con problematiche INPS, infine, si rinvia a quanto esposto nella news del 10 gennaio 2021 (questo il link Sport e Salute S.p.A. - Aggiornamento indennità Collaboratori Sportivi). Si precisa, fermo restando che i soggetti che hanno legittimamente ricevuto l'indennità dall'INPS sono di competenza INPS, che è in corso il confronto con l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
Quanto all’erogazione automatica, con particolare riferimento all’indennità di novembre e dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto delle richieste pervenute dai Collaboratori Sportivi che non avevano provveduto per tempo alla conferma dei requisiti di legge sulla piattaforma informatica, ha disposto – anche in considerazione del prolungarsi dell’emergenza pandemica – di inviare nuovamente a tali soggetti, ove aventi diritto, un’ultima mail contenente il link per la conferma dei requisiti di legge, consentendo parallelamente anche l’accesso in piattaforma ai fini dell’espressione dell’opzione.
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ATP Finals 2021 presentate a Torino, Cozzoli: "Il gioco di squadra funziona. Segnale di ripartenza"
“È un giorno importante perché diamo la dimostrazione di come il gioco di squadra può funzionare. È un segnale di unità fondamentale in questa fase storica: possiamo essere un modello di riferimento, anche per la ripartenza del Paese”. Così Vito Cozzoli, Presidente e AD di Sport e Salute S.p.A. durante il suo intervento alla presentazione delle Nitto ATP Finals, che si svolgeranno al PalaAlpitour di Torino dal 14 al 21 novembre 2021. Sport e Salute è partner organizzativo della FIT nell’organizzazione del torneo fra i migliori tennisti del mondo.
“La Società ce la metterà tutta perché anche questo evento possa avere il significato della ripresa dello sport di tutti e per tutti, con i campioni e con i praticanti - ha aggiunto Cozzoli durante la conferenza stampa al Grattacielo Intesa San Paolo - Sport e Salute, che promuove lo sport di base e i corretti stili di vita, conta sulle ATP Finals per riaccendere il fuoco sportivo dei praticanti, dai ragazzi agli over 65”.
Il Presidente di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, inoltre, ha sottolineato l’importanza nel “dimostrare che la ripartenza in sicurezza è possibile, e di come le istituzioni sportive, unite in sinergia, siano portatrici di spettacolo, benessere, socialità, aggregazione e sviluppo economico. In breve, un ritorno alla vita”.
Un risultato, “che servirà anche al rilancio del Made in Italy”, frutto “della collaborazione proficua con il Presidente della FIT, Angelo Binaghi, e una grande sfida vinta dalla Regione Piemonte e dalla città di Torino”, che ospiterà le ATP Finals fino al 2025.
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(foto Fotogramma)
Sport: online su Sport e Salute la piattaforma per richiedere gli ausili in favore degli atleti con disabilità
Un portale per rendere lo sport ancor più accessibile ai disabili. È online da ieri la piattaforma informatica, dedicata alle Società e alle Associazioni Sportive Nazionali per inoltrare la richiesta di risorse finanziarie necessarie all'acquisto degli ausili sportivi per i propri atleti con disabilità.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri in accordo con il Comitato Italiano Paralimpico e l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, con il contributo di Sport e Salute SpA, intende valorizzare lo sport come strumento di inclusione e rispetto, mettendo a disposizione le risorse stanziate dal Dpcm dello scorso 16 aprile, attraverso il “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”.
Per inoltrare la domanda di partecipazione occorre consultare l'indirizzo https://ausiliperlosport.sportesalute.eu
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Sport nei Parchi, il 18 gennaio il webinar per i Comuni
L’incontro, organizzato da ANCI e Sport e Salute S.p.A., offre una panoramica sul progetto Sport nei Parchi approfondendo le modalità di presentazione delle domande di adesione, gli interventi finanziabili e tutti gli altri aspetti operativi di interesse delle amministrazioni comunali.
La partecipazione al webinar, in programma il 18 gennaio dalle 11:30 alle 13:00, è gratuita e riservata, in via prioritaria, al personale di Comuni e Unioni di Comuni. Maggiori dettagli al seguente link http://www.anci.it/event/presentazione-progetto-sport-nei-parchi/
Ad aprire l’incontro Roberto Pella – Vice Presidente Vicario ANCI con delega allo Sport, Salute e Politiche giovanili, e Vito Cozzoli - Presidente e Amministratore Delegato, Sport e Salute SpA.
Maggiori informazioni sul webinar
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Tutti gli aggiornamenti e le informazioni saranno disponibili su www.sportesalute.eu
Aggiornamento indennità Collaboratori Sportivi
1. Nei giorni scorsi la Società ha continuato ad erogare le indennità per i soggetti aventi diritto. Ad oggi, pertanto, la Società ha erogato complessivamente 661.484 indennità, per un controvalore complessivo di oltre 545 milioni di euro.
Le indennità sono state erogate tempestivamente, e spesso anche in anticipo, per la grandissima maggioranza dei collaboratori sportivi, con particolare riferimento ai collaboratori che hanno prodotto la documentazione necessaria oppure che hanno avuto bisogno di un minimo soccorso istruttorio. Hanno inoltre ricevuto l’indennità, con il tempo necessario a risolvere le carenze della loro domanda, tutti i collaboratori che avevano prodotto documentazione insufficiente, che avevano cambiato (anche più volte) l’IBAN o l’indirizzo e-mail dopo la presentazione della domanda, che avevano reso dichiarazioni erronee in sede di presentazione della domanda. Tra questi ultimi, si rammenta che è stato risolto – grazie al parere che Sport e Salute ha richiesto all’Avvocatura dello Stato – il problema causato da quei soggetti che avevano dichiarato un ammontare dei redditi diverso da quello risultante nei registri dell’Agenzia delle Entrate.
2. In questo quadro, come noto, si è inserita la problematica relativa alle nuove domande formulate per i mesi di novembre e dicembre 2020, "per cui si è registrato un flusso di domande anomalo", la maggior parte delle quali fa riferimento a soggetti che nel 2019 non avevano alcun reddito sportivo. Trattandosi di risorse pubbliche, ciò ha determinato la necessità di un’attività istruttoria molto rigorosa di tutta la documentazione allegata alle nuove domande. Ciò anche in considerazione della necessità di tutelare le risorse pubbliche e della richiesta ricevuta dalla Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie.
Tale approfondimento istruttorio ha riguardato oltre 34.000 domande, per cui si sono già svolti due livelli di esame della documentazione. Circa il 30% delle domande è stato ammesso all’indennità, oppure verrà ammesso in occasione del prossimo Consiglio di Amministrazione della Società. Al restante 70% di collaboratori, che non ha superato l’istruttoria, la Società – consapevole del contesto emergenziale e delle difficoltà connesse al blocco delle attività sportive – ha inviato una mail con una richiesta di integrazioni istruttorie e un termine perentorio per presentare tali documenti.
3. Ricordiamo dunque tutte le scadenze date dalla Società con la mail inviate nel periodo natalizio:
- il 15 gennaio 2021, scadrà il termine perentorio per caricare in piattaforma i documenti necessari a integrare le nuove domande di novembre 2020 per cui si sono già svolti i due livelli di istruttoria (vi preghiamo di leggere la mail arrivata nella vostra cassetta postale, controllando anche in spam e posta indesiderata);
- il 18 gennaio 2021, scadrà il termine perentorio per caricare in piattaforma i documenti necessari a integrare le nuove domande di dicembre 2020 per cui si sono già svolti i due livelli di istruttoria (vi preghiamo di leggere la mail arrivata nella vostra cassetta postale, controllando anche in spam e posta indesiderata).
La mail ricevuta contiene inoltre la possibilità di rinunciare all’indennità. Per le modalità di caricamento in piattaforma si prega di consultare la procedura descritta sotto, al termine dell'articolo.
Infine, ieri, 9 gennaio 2021, è scaduto il termine perentorio per integrare i documenti delle nuove domande di novembre e dicembre 2020 per cui non si è reso necessario l’approfondimento istruttorio di cui al precedente paragrafo 2.
Per questi soggetti è già iniziata l’analisi dei documenti caricati, in modo che nel Consiglio di Amministrazione convocato per venerdì 15 gennaio 2021 possa essere disposto il pagamento di tutti coloro che hanno superato la fase istruttoria. La domanda di chi non avrà caricato integrazioni documentali, o avrà caricato integrazioni insufficienti, verrà invece rigettata.
Parallelamente, è iniziato anche il terzo livello di istruttoria per quei collaboratori che, avendo ricevuto la mail con scadenza 15 gennaio o 18 gennaio, hanno già caricato i documenti necessari in piattaforma. Anche per questi soggetti, verrà rigettata la domanda a chi non avrà caricato integrazioni documentali o avrà caricato integrazioni insufficienti.
4. Per quanto riguarda le problematiche relative ai soggetti per cui si erano registrate incoerenze tra le dichiarazioni rese nella piattaforma informatica per la presentazione delle domande e i dati contenuti nei registri dell’INPS, la Società ha incontrato l’INPS per dare seguito al parere reso dall’Avvocatura dello Stato.
All’esito dell’incontro con l’INPS, che ha confermato di aver erogato la propria indennità soltanto a soggetti “rientranti nell'ambito di applicazione dell'art. 27 del decreto-legge Cura Italia”, e in adempimento dei principi fissati dal parere dell’Avvocatura dello Stato, per tutti i soggetti che hanno ricevuto l’indennità dall’INPS “appare precluso l’accesso all'indennità per i collaboratori sportivi [erogata da Sport e Salute] anche per le successive mensilità”.
Conseguentemente, chi ha ricevuto l’indennità da entrambi gli enti e non ha ancora proceduto ad alcuna restituzione, dovrà restituire a Sport e Salute le somme ricevute. Per quanti avessero invece già restituito l’indennità, l’INPS e Sport e Salute verificheranno le rispettive risultanze contabili.
5. Infine, relativamente alle domande sul bonus di gennaio che ci vengono poste da molti di voi, si è in attesa di una nuova normativa. Ve ne daremo notizia appena sarà ufficializzata.
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PROCEDURA PER ACCESSO IN PIATTAFORMA
Le integrazioni/modifiche alla domanda vanno apportate accedendo nuovamente alla piattaforma di Sport e Salute. Per accedere alla piattaforma si prega di seguire attentamente le seguenti indicazioni:
1) prendere appuntamento per l’accesso in piattaforma inviando un SMS con il tuo codice fiscale al numero 339.9940875
2) accedere alla piattaforma al seguente link: https://curaitalia.sportesalute.eu/accesso
3) per accedere alla piattaforma è necessario inserire: il proprio codice fiscale (tutto maiuscolo e tutto attaccato), la password scelta in fase di registrazione e il codice univoco ricevuto via SMS.
3.1) se ha dimenticato la password, clicchi qui: https://curaitalia.sportesalute.eu/nuovaPassword:
- a) inserisca il suo codice fiscale scritto tutto maiuscolo e tutto attaccato;
- b) controlli l’e-mail: troverà un messaggio inviato da parte di Cura Italia, contenente il link per chiedere una nuova password;
4) una volta ottenuto l’accesso alla piattaforma, segua le indicazioni in home page;
5) alleghi tutti i documenti necessari e quindi selezioni “INVIA CHIARIMENTI”. Il sistema le chiederà di confermare l’operazione.
6) una volta confermato l’invio, la procedura si considererà conclusa e sarà rindirizzato alla pagina iniziale.
Per eventuale supporto nell’accesso alla piattaforma è possibile contattare il numero 06.32722020, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00.
Si precisa che non verranno considerate sufficienti, e verrà pertanto rigettata la relativa domanda, attestazioni mancanti di alcuno degli elementi essenziali (es. mancanza del nome del legale rappresentante, mancanza della firma del legale rappresentante, mancanza della data di inizio e fine del rapporto, mancanza delle funzioni svolte dal collaboratore sportivo, mancanza del compenso pattuito per lo svolgimento delle prestazioni, non riferibilità dell’attestazione all’associazione o società per mancanza della carta intestata e del timbro della stessa, etc.).
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Sport nei parchi, le informazioni per presentare la domanda di adesione dei Comuni
A seguito del protocollo d’Intesa firmato il 10 novembre 2020 tra Sport e Salute S.p.A. e Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI, da oggi alle ore 14:00 sulla piattaforma sportesalute.eu/sport-nei-parchi sarà possibile da parte dei Comuni interessati partecipare al progetto “Sport nei parchi”, presentando la candidatura dell’area.
È possibile consultare qui la Guida alla compilazione della domanda. Eventuali richieste di chiarimento e/o informazioni sulle modalità di partecipazione possono essere inviate all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Consulta la guida alla presentazione della domanda
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Chiusura erogazione automatica bonus giugno 2020
◾ Come noto, Sport e Salute S.p.A. ha proceduto, per il mese di giugno 2020, ad erogare, in via automatica, l’indennità di 600 euro a oltre 120.000 Collaboratori Sportivi già beneficiari dell’indennità per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
◾ Per venire incontro alle esigenze di tutti i possibili beneficiari, e non lasciare indietro nessuno, si è ritenuto di offrire un’ultima possibilità di confermare, o meno, i requisiti per il mese di giugno 2020 a tutti quei richiedenti che, per i più disparati motivi, non sono riusciti – in questi mesi – a rinunciare oppure a confermare di avere i requisiti.
◾ Pertanto, nelle prossime ore, verrà inviata una nuova mail a tutti quei soggetti – ulteriori e diversi rispetto a chi abbia rinunciato e a chi abbia già ricevuto l'indennità di giugno – per cui risulti che abbiano ricevuto almeno un’indennità per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020 e che non rientrino tra i soggetti per cui si è registrata un’incoerenza con i dati presenti nei registri INPS. Ricordando che la mail verrà inviata all’indirizzo inserito in piattaforma informatica – l’unico valido per ricevere le comunicazioni della Società - vi preghiamo di monitorare la mail, compresi i messaggi in spam e in posta indesiderata e a verificare che la casella potale non sia piena o inattiva.
◾ La mail conterrà una procedura guidata che consentirà di cliccare su un link personalizzato e, quindi, confermare la permanenza dei requisiti richiesti dalla legge oppure di rinunciare all'indennità. Prima di confermare o rinunciare, vi preghiamo di leggere con attenzione le FAQ specificamente dedicate alla procedura di erogazione automatica sul sito della società.
◾Si ricorda infatti che hanno diritto all’erogazione automatica i collaboratori che, in conseguenza dell’emergenza da COVID-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività per il mese di giugno 2020, e, per i quali, sussistono gli altri requisiti previsti dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, come integrato dall’art. 3 del D.M. 28 settembre 2020.
◾ Parallelamente, tutti i soggetti cui viene inviata la nuova mail per l'erogazione automatica dell'indennità di giugno 2020 potranno comunque accedere alla piattaforma per confermare, o meno, di avere i requisiti necessari. Per accedere in piattaforma vi preghiamo di seguire la procedura indicata a questo link: https://t.me/SporteSalute/217
◾ In caso di mancata risposta entro le ore 24.00 del 6 gennaio 2021, non sarà più possibile effettuare l’erogazione automatica.
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Aggiornamenti su indennità Collaboratori Sportivi
1. Ieri la Società ha disposto 20.886 pagamenti, per un ammontare complessivo di euro 16.602.800.
Tali pagamenti fanno riferimento:
- all’erogazione di 274 indennità di euro 600, relative al mese di giugno 2020, i cui beneficiari hanno prodotto documentazione idonea a dimostrare che il contratto non fosse gratuito come dichiarato in piattaforma;
- all’erogazione automatica di 256 indennità di euro 600, relative al mese di giugno 2020, che facevano riferimento alla casistica “Agenzia delle Entrate”;
- all’erogazione automatica di 3.924 indennità di euro 800, relative al mese di novembre 2020, per cui i beneficiari hanno usufruito della riapertura dei termini offerta dalla Società, confermando i requisiti in piattaforma informatica entro il 15 dicembre 2020;
- all’erogazione automatica di 9.130 indennità di euro 800, relative al mese di dicembre 2020, per cui i beneficiari hanno usufruito della riapertura dei termini offerta dalla Società, confermando i requisiti in piattaforma informatica entro il 15 dicembre 2020;
- all’erogazione di 7.302 indennità di euro 800, deliberate nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre u.s. e relative al mese di novembre 2020, di cui 4.736 relative a domande per cui era stato disposto l’approfondimento istruttorio.
Con riferimento alle altre domande presentate nel mese di novembre, la Società continuerà gli approfondimenti istruttori, all’esito dei quali verranno richieste eventuali integrazioni istruttorie ai soggetti che necessiteranno di ulteriori approfondimenti. Ciò vale anche per le domande presentate nel corso del mese ndi dicembre, che sono già state tutte esaminate dagli uffici per la prima istruttoria.
Si rammenta, infatti, che nel mese di novembre si è registrato un flusso di domande anomalo, la maggior parte delle quali fa riferimento a soggetti che nel 2019 non avevano alcun reddito sportivo.
Trattandosi di risorse pubbliche, ciò ha determinato la necessità di un’attività istruttoria molto rigorosa di tutta la documentazione allegata alle nuove domande. Consapevole del contesto emergenziale e delle difficoltà connesse al blocco delle attività sportive, la Società sta svolgendo tali attività, con uno sforzo ancora superiore al passato proprio per via delle difficoltà ulteriori che necessitano questi approfondimenti e sapendo bene quanto sia doveroso corrispondere alle attese dei collaboratori sportivi e, al tempo stesso, tutelare le risorse pubbliche.
Via via che le domande supereranno la fase di verifica, verranno corrisposte le relative indennità, come è accaduto per le prime 4.736 di cui è stato disposto ieri il pagamento. Ove invece permanessero necessità di approfondimento, verranno richieste integrazioni istruttorie, che potranno essere fornite attraverso il caricamento in piattaforma informatica dei relativi documenti.
Si precisa, che in considerazione della rappresentata necessità di tutelare le risorse pubbliche e della richiesta ricevuta dalla Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, nel corso dell'istruttoria condotta da questa Società - con particolare riferimento all'elenco dei beneficiari dell'indennità - potrà essere interessata la Guardia di Finanza per le attività di ricerca e repressione di eventuali truffe connesse alle indebite percezioni di contributi pubblici.
2. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto del parere reso dall’Avvocatura dello Stato in ordine alle problematiche relative ai soggetti per cui si erano registrate incoerenze tra le dichiarazioni rese nella piattaforma informatica per la presentazione delle domande e i dati contenuti nei registri dell’INPS.
A tal proposito, l’Avvocatura dello Stato – alla luce della normativa susseguitasi in materia e in particolare del combinato disposto tra l’art. 3 del decreto del 6 aprile 2020 e l’art. 27 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 – ha ritenuto che gli iscritti alla gestione separata INPS non possono essere beneficiari dell'indennità per collaboratori sportivi, ma piuttosto delle indennità riconosciute dall’INPS.
La Società, dunque, ha richiesto all’INPS di esplicitare formalmente che i soggetti presenti negli elenchi trasmessi dalla Società, per cui l’INPS ha erogato l’indennità, siano anche iscritti alla gestione separata dell’INPS. Per tutti questi soggetti, l’indennità di Sport e Salute non è dovuta; preclusione che perdura anche per le successive mensilità.
In considerazione del fatto che nei successivi decreti ministeriali è rimasto fermo il riferimento all’art. 27, nonché al divieto di cumulabilità tra l’indennità richiesta e quelle di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ai beneficiari di altre indennità, infatti, l’Avvocatura dello Stato ha comunicato che appare, in ogni caso, precluso l’accesso all'indennità per i collaboratori sportivi anche per le successive mensilità.
Parallelamente, sarà attivato un tavolo con l’INPS per la più efficiente gestione delle procedure di recupero nei confronti dei soggetti per cui si riscontri la violazione del divieto di cumulo delle indennità.
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Sport nei Parchi, ecco il bando per lo sport all'aperto riservato ai Comuni
Pubblichiamo su sportesalute.eu/sport-nei-parchi l’Avviso per l’adesione dei Comuni per partecipare al progetto “Sport nei parchi”.
Il Progetto, nato dalla collaborazione tra Sport e Salute e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha come obiettivo la promozione di nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto, sia in autonomia che attraverso le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche operanti sul territorio, e la realizzazione di sinergie di scopo tra le stesse ASD/SSD e i Comuni - che vadano oltre il periodo di emergenza - per l’utilizzo di aree verdi comunali.
Per l’edizione 2020/2021 si prevede l’avvio di una fase di sperimentazione con due distinte linee di intervento:
LINEA DI INTERVENTO 1 Allestimento di nuove aree attrezzate e riqualificazione di quelle esistenti, in cofinanziamento con i Comuni.
LINEA DI INTERVENTO 2 Identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare ad “Urban sport activity e weekend”.
La domanda di adesione dovrà essere compilata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica che sarà attiva dalle ore 14.00 del 4 gennaio 2021 su sportesalute.eu/sport-nei-parchi
I Comuni interessati potranno proporre, nell’ambito del proprio territorio, aree site in parchi comunali da destinare alla LINEA DI INTERVENTO 1 o alla LINEA DI INTERVENTO 2. È possibile per un Comune partecipare anche ad entrambe le linee di intervento.
Eventuali richieste di chiarimento e/o informazioni sulle modalità di partecipazione possono essere inviate all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni saranno disponibili su www.sportesalute.eu
Vai alla sezione dedicata di Sport nei parchi
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Cozzoli ricevuto dal Presidente della Camera Roberto Fico. Priorità difendere il valore sociale dello sport.
Il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, ha ricevuto oggi il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli. Al centro del colloquio le azioni e i progetti della Società per aiutare lo sport di base anche durante la pandemia e i programmi sociali per la promozione dell’attività sportiva e dei corretti stili di vita.
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