Primo Piano

La terza ed ultima giornata di "Vita da Campioni" ha visto la Biblioteca dell'Accademia della Scherma al Foro Italico ospitare ben quattro appuntamenti.
Ospiti degli incontri, previsti dal format promosso da Sport e Salute e da FITP, e moderati dal Direttore di Formiche, Roberto Arditti, dalla conduttrice RAI, Eleonora Daniele e dal giornalista di Radio Rai, Emilio Mancuso, sono stati i Ministri Giancarlo Giorgetti, Andrea Abodi e Antonio Tajani, ed il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri.

Ad aprire l'intensa giornata di dibattiti è stato il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti che, affiancato dal Presidente ed Amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli, dal Presidente della FederTennis e Pade, Angelo Binaghi e dai Legend di Sport e Salute, Manuela Di Centa e Filippo Magnini, ha sottolineato come "la riforma da cui è nata Sport e Salute ha portato ad un percorso che sta iniziando a dare risultati. La società - ha raccontato il Ministro dell'Economia - nasceva con una visione: quella di cogliere la dimensione sociale dello sport, di colmare la capacità di intervenire e promuovere l'impiantistica sportiva, di intervenire nel mondo della scuola. Una visione poi confermata anche da chi, dopo di me, si è occupato di sport a livello governativo. Oggi - ha proseguito ancora Giorgetti - mi fa piacere essere qui, in questa location che ha una prospettiva futura e include anche la dimensione culturale e artistica dello sport, oltre a quella industriale e sociale. In tal senso, quando si parla di "industria dello sport" ritengo si debba anche essere coerenti e seguire le logiche e le dinamiche industriali in termini di azioni economiche e finanziarie. Lo Stato non deve sussidiare per interventi che seguono logiche e meccanismi di mercato. L'interesse del Governo - ha aggiunto - deve essere invece rivolto alla dimensione sociale dello sport, intervendo sull'impiantistica per tutti, sulla scuola e sulla promozione sportiva".

"In questi anni abbiamo lavorato proprio seguendo queste linee e i risultati oggi sono evidenti - ha risposto il Presidente ed Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli -. In tre anni di vita Sport e Salute ha gestito 2,3 miliardi di euro, mai erano state così tante le risorse dai tempi del totocalcio. Abbiamo tentato di realizzare una visione sociale dello sport, immaginato e realizzato progetti di quartiere, di inclusione. Quando siamo arrivati eravamo il quinto paese più sedentario d'Europa, oggi siamo l'undicesimo. Oggi 2 milioni di bambini fanno educazione fisica nella scuola primaria, prima erano 500 mila, ed erano sei le federazioni presenti nella scuola, oggi sono quaranta. Inoltre abbiamo sostenuto eventi sportivi di prim'ordine, quali ad esempio gli Internazionali BNL d'Italia che - ha proseguito Cozzoli - sono l'esempio di come un evento sportivo possa generare sviluppo economico, impatto sul territorio, lavoro e possa essere motore di traino turistico".

Ad intervenire, a metà mattina, anche il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri che ha esordito compimentandosi con il Presidente FITP e con il numero uno di Sport e Salute per la gestione dell'evento. "Far girare una macchina così complessa come gli Internazionali di Roma nonostante la variabile pioggia è stata un successo. Per fortuna qui i problemi sono stati gestibili, in altre parti del Paese l'emergenza pioggia ci ricorda con conseguenze drammatiche la realtà dei cambiamenti climatici". Poi, il Primo cittadino romano, con accanto anche i Legend di Sport e Salute, Manuela di Centa e Stefano Maniscalco, ha evidenziato come anche la città abbia risposto bene alla sfida degli Ibi 2023. "Abbiamo anche moltiplicato la percezione in città di quanto importante sia questo evento - ha sostenuto ancora Gualtieri -. Noi siamo a servizio di questo tipo di azioni che portano benefici a tutta la città. La nostra filosofia istituzionale è proprio questa: aiutare la città attraverso azioni concrete, collaborando e supportando eventi come questi. Inoltre - ha proseguito il Sindaco di Roma Capitale - abbiamo messo al centro delle nostre azioni lo sport, consapevoli dell'importanza che esso riveste in chiave economica ma soprattutto sociale, trovando in Sport e Salute, ad esempio, un partner fondamentale. Non è un caso che assieme abbiamo riqualificato aree come quella di Colle Oppio, trasformandole in luoghi di socialità e di valori".

"Siamo noi che diciamo "grazie" al sindaco Gualtieri - ha replicato il Presidente FITP, Angelo Binaghi -. Finalmente ci sentiamo parte integrante del sistema di questa città. Quest'anno dovremmo raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo posti. Tutto questo è potuto avvenire perchè la sintonia con l'amministrazione capitolina è stata perfetta. Faremo grandi passi in avanti anche nelle prossime edizioni. Questo torneo continuerà nei prossimi anni a dare a tutti grandi soddisfazioni".

Ad aprire la sessione pomeridiana è stato poi il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, il quale, con accanto il capitano non giocatore della Nazionale italiana di Davis Cup, Filippo Volandri, e le Legend di Sport e Salute, Maurizio Damilano e Giuseppe Gibilisco, ha colto l'occasione per annunciare che "martedi, prima del Consiglio dei Ministri, firmeremo un protocollo d'intesa tra di noi, un impegno solenne che assumiamo: siamo 7 ministri (Sport, Salute, Ambiente, Pari Opportunità, Disabilità, Istruzione, Interno) che contribuiranno con contenuti a fare in modo che sia anche un percorso formativo che faccia crescere la persona. È un progetto ambizioso - ha proseguito Abodi - mi auguro non presuntuoso, ma ci costringerà a parlare di sport e scuola entrando nella materia". Le parole del Ministro per lo Sport si sono poi rivolte sul tema dell'impiantistica con particolare riferimento allo Stadio Centrale del Tennis "che - ha detto - quando sarà coperto, auspico entro la fine della legislatura, dovrà essere lo stadio di tutti gli sport, ma anche della musica, dell'intrattenimento, della vita e della socialità. Allo stesso modo mi auguro che lo Stadio Olimpico possa ritrovare lo spirito architettonico originario con una copertura che rimandi al razionalismo dell'intera area del Parco del Foro Italico".

Dell'importanza del ruolo dello sport anche in chiave di promozione internazionale dell'immagine del Paese ha parlato il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, protagonista dell'ultimo panel in programma. "Una politica dello sport è utile al Paese - ha sottolineato il titolare della Farnesina -. Chi va fuori dall'Italia è protagonista della politica estera e lo sport ne è uno strumento fondamentale. È un comparto industriale non secondario, non è solo divertimento, ma anche business e organizzazione. I grandi eventi che si stanno svolgendo a Roma come gli Internazionali, la Ryder Cup e il Giro d'Italia, sono la dimostrazione che Roma sa organizzare grandi eventi e che, quindi, è in grado di ospitare Expo 2030. Ogni evento italiano serve a promuovere la nostra cultura e la nostra identità favorendo le esportazioni: è tutto un grande mosaico".
Il Vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, alla presenza anche della Legend di Sport e Salute, Angelica Savrayuk, ha poi sottolineato come "diventa fondamentale lavorare con le federazioni per promuovere l'Italia all'estero. Lo sport deve avere anche questa funzione; il campione ha il dovere di essere d'esempio, è un modello per il ragazzino che vuole fare sport insegnandogli che si può vincere e perdere con il proprio comportamento".

 Foto: Mezzelani