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CoEsport, l'iniziativa per portare lo sport dove serve di più

Lo sport come movimento, spazio di crescita, confronto e relazione, ma anche porta d’accesso a opportunità educative, sociali e di benessere, soprattutto per chi vive in contesti difficili. Per evitare che lo sport giovanile diventi un privilegio per pochi, l’Uisp ha attivato CoESport, un progetto che porta l’attività fisica nei territori, nelle scuole e nei centri di aggregazione, coinvolgendo 40 territori in tutte le 20 regioni italiane. Finanziato da Sport e Salute, il programma punta a rendere lo sport uno strumento di crescita per tutte e tutti, con particolare attenzione ai bambini e adolescenti tra i 5 e i 16 anni, con un focus sulle persone più vulnerabili. L’approccio di CoESport è semplice e rivoluzionario: portare l’attività sportiva nei luoghi in cui i ragazzi già vivono e si aggregano.

Un modo per far sì che lo sport arrivi nelle scuole, nelle associazioni, negli spazi aperti dei quartieri meno serviti per abbattere le barriere economiche e logistiche, permettendo la partecipazione anche a chi, per difficoltà di spostamento o per costi elevati, non potrebbe accedere ad altre offerte sportive. Il progetto valorizza lo sport come strumento di crescita personale e sociale. Il lavoro di educatori, operatori sportivi e referenti territoriali coinvolti mira, dunque, al benessere psicofisico dei e delle partecipanti, con attività pensate per stimolare la socializzazione, la fiducia in sé stessi e la capacità di affrontare le sfide con spirito positivo.

Non ci si limita, infatti, a provare uno sport, ma si prende parte a un percorso educativo che si sviluppa nel tempo. Con sessioni regolari, attività multidisciplinari e momenti di aggregazione come le Feste dello sport, il progetto non è solo un’opportunità per muoversi, ma un’esperienza che lascia il segno nelle comunità coinvolte. Radicato nel principio dello sportpertutti, CoESport rappresenta una visione dello sport come diritto universale, per cui ogni bambino, bambina, ragazzo o ragazza dovrebbe poter crescere con l’opportunità di muoversi, giocare e stare bene.

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