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Si è svolto ieri presso lo Stadio Olimpico di Roma, in occasione del Social Football Summit, il panel "Sport e Regione Lazio: verso una nuova normativa. Le sinergie future", momento in cui si è discusso di sport, inclusione, benessere, impiantistica, corretti stili di vita, diffusione e accesso alla pratica sportica e del percorso che porterà la Regione Lazio a dotarsi di una nuova legge sullo sport. 

L’incontro, moderato dal vicedirettore di Rai Sport Marco Lollobrigida, ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e dell’Assessore regionale Elena Palazzo

"Oggi purtroppo tantissime famiglie non riescono a mandare i figli a fare attività sportiva. Per questo abbiamo voluto dare una spinta sociale forte, il modello
Caivano è iconico e questo è il modello che vogliamo realizzare. Abbiamo un grande obiettivo sociale, ossia riappropriarci del ruolo di programmazione, per dare l'opportunità a tutti di fare sport", ha detto Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, sottolineando come "la Regione non deve sostituirsi ai Comuni,
ma deve programmare, orientare le risorse dove c'è necessità. D'altra parte sarebbe irresponsabile, per la Regione Lazio, con la bellezza dello stadio Olimpico, non utilizzare la sua attrattività. L'attività politica significa essere da stimolo, saper accompagnare favorire l'inclusione sociale e la crescita delle infrastrutture. E' una responsabilità enorme programmare per favorire la crescita sociale. La sfida vera che abbiamo davanti è culturale", ha concluso.

"L'accesso allo sport sta diventando un problema serio per famiglie con più di un figlio, soprattutto in una situazione in cui l'impiantistica pubblica gratuita deve
essere ancora migliorata", e anche per questo diventa "necessario avere una fotografia del territorio nazionale sapendo quanti impianti ci sono, quanti sono funzionanti, quando sono stati iniziati e se mai conclusi. Per sviluppare altre Caivano è importante sapere quante sono avendo poi un piano". Così Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, evidenziando come "la collaborazione con gli enti locali è fondamentale poiché devono essere protagonisti della programmazione. Mi auspico che tutti si attivino in maniera veloce in modo da investire ottimizzando al meglio le risorse pubbliche. L'ingresso dell'attività fisica in Costituzione è un passaggio
storico, un punto di svolta. L'attività della Regione con l'approvazione di una legge regionale, che era ferma da oltre 20 anni, è un passaggio importantissimo. Lo sport sta diventando sempre più un veicolo di promozione sociale e di corretti stili di vita, che significa anche un risparmio dei costi in salute".

“La Regione Lazio è tornata a mettere lo sport al centro dell’azione politica. Per questo dal primo giorno del mio insediamento ho voluto lavorare sull’elaborazione del nuovo testo unico in materia di sport, consapevole dell’urgenza di aggiornare un quadro normativo fermo al 2002. Al centro della mia proposta di legge c’è il tema dell’inclusione e della promozione della pratica per tutti. Il metodo che ci ha guidati fin qui per la stesura, e che resta alla base del Testo Unico, è quello della condivisione e della collaborazione con enti e istituzioni che condividono i nostri stessi obiettivi. In questa ottica è nata la partnership con Sport e Salute, nell’ambito della quale daremo presto il via libera ai “buoni sport” per soggetti economicamente svantaggiati e parteciperemo al Progetto Sport Kids per assegnare anche ai piccoli del primo anno di primaria insegnanti di educazioni fisica specializzati”, le parole dell'assessore Palazzo.