Bologna: Università e Sport, ricetta di “Mens sana in corpore sano”
- PIANO 2
- COMUNE DI BOLOGNA
Il Palacus sintetizza la necessità di creare un percorso comune tra formazione e sport e accede al Fondo Sport e Periferie. Passo che persegue il bisogno di facilitare il dialogo tra l’agenzia educativa e quella sportiva, oggi obiettivo del protocollo d’intesa “Studenti e sport a scuola” siglato Vezzali-Bianchi (Sottosegretaria per lo sport e Ministro dell’Istruzione).
Dall’anno di costruzione l’impianto non è mai stato ristrutturato. L’idea progettuale – a cura dello Studio COPRAT e con Responsabile Unico del Procedimento (RUP) l’arch. Gilciana De Jesus – puntava sul rendere maggiormente fruibile i luoghi designati all’apprendimento della pratica sportiva.
A Bologna, il grado di istruzione è già di tipo specialistico e il progetto porta con sé buone pratiche di ecosostenibilità e di lettura dei bisogni dirette a creare servizi utili e su misura degli utenti/destinatari.
«La vita universitaria bolognese si svolge prevalentemente al centro città, mentre il Palacus, costruito nei primi anni Novanta, è un po’ decentrato e rimane nella zona periferico-urbana. Essendo anche un luogo fuori dal centro storico, si è optato al trasporto anche in bicicletta al fine di sostenere la visione ecologica della fruizione degli spazi che aiuta sia il movimento sia la salute e l’ambiente», queste le considerazioni dell’arch. Gilciana De Jesus.
Bisognava mettere a norma gli impianti elettrici e meccanici, occuparsi della prevenzione antincendio e adeguare il palazzetto per le varie omologazioni. Qui, si gioca a calcio, hockey, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallamano, pallavolo, rugby e atletica leggera.
Allo stato attuale, la struttura annovera più campi sportivi, nel dettaglio, una pista di atletica, un campo di tennis, due campi di calcetto, due campi di calcio in erba naturale, un campo di calcio in erba sintetica, una palestra attrezzata e un’ampia zona verde. L’arch. De Jesus ci racconta che il progetto originario era nato per concorrere al bando MIUR 2018 a completamento delle azioni previste. Non venendo ammesso al finanziamento si sono potuti realizzare soltanto i lavori di appendice, che riguardano gli spogliatoi e gli spazi adiacenti. Adesso, si preparano a partecipare a nuovi bandi per andare avanti e rendere l’idea compiuta. Mentre, lo stato di avanzamento dei lavori finanziati dal Fondo è in fase di completamento con la finitura degli impianti progettati.
La riqualificazione è stata eseguita con i seguenti lavori: il rifacimento della pavimentazione in parquet della palestra destinata al basket; gli infissi; gli impianti meccanici con l’installazione di due nuovi impianti, uno di raffrescamento e uno di produzione di acqua calda sanitaria mediante pannelli solari termici, e quello elettrico con l’installazione sull’intero circuito di lampade a LED; la ridistribuzione degli spazi che ha permesso di riproporre il presidio medico con il pronto soccorso, una sala riunioni, una reception adiacente all’ingresso di servizio e una nuova zona ristoro/bar; l’ammodernamento degli spogliatoi atleti (tre blocchi uomo e tre blocchi donna), arbitri (un blocco uomo/donna).
Due nuovi ingressi garantiranno cammini separati per il pubblico e per gli atleti. Mentre, nell’area sottostante la tribuna si ricaverà un vano, utilizzato rigorosamente come spazio aperto, dove ricoverare attrezzi per l’allenamento.
Un luogo all’avanguardia capace di favorire la qualità tecnica e veicolare la cultura dello sport e le sue specialità professionali.
Una vocazione che non sottovaluta l’importanza della socializzazione e dell’inclusione, motivo per il quale il progetto esecutivo iniziale prevedeva la completa accessibilità dell’area interessata.
La sostenibilità e l’accessibilità sono i criteri alla base di tutti i lavori preventivati; Il primo, si può rintracciare nello studio accurato della scelta dei materiali da impiegare per ridurre l’impatto ambientale; il secondo, con lo scopo di mettere a punto degli interventi diretti ad abbattere le barriere architettoniche.
Tuttavia, per rendere il Palacus completamente accessibile, bisognerà attendere un nuovo appalto di ristrutturazione che preveda anche l’ingresso alla struttura.
L’Alma Mater Studiorum, dalla firma dell’accordo con Sport e Salute S.p.A. (12 novembre 2020 - Secondo Piano pluriennale), ha saputo capitalizzare il contributo, completamente a rimborso, del Fondo Sport e Periferie (1 milione 325 mila euro) puntando a restituire al Palacus un valore aggiunto dove praticare l’esercizio “Mens sana in corpore sano”.
Non resta che attendere il fine lavori e il benestare dell’Ufficio Sport e Periferie che rimetterà l’impianto all’utilizzo degli studenti e della città.
Di seguito alcune immagini dell'impianto:
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ACCORDO FIRMATO - La Casa della Scherma
- PIANO 2
- COMUNE DI JESI
La Casa della Scherma e il Fondo Sport e Periferie ripartono da 1,8 milioni di euro. Il “sì” al nuovo impianto agonistico che a Jesi costruirà Casa in zona Tabano (via delle Nazioni) nel complesso sportivo già dedito all’atletica, al pattinaggio a rotelle e alla boxe.
Una storia – iniziata nel 2018 e alle prese con la quadra economica di un progetto ambizioso del valore di 4,5 milioni di euro – scrive il suo “lieto fine” e rientra nel Secondo Piano Pluriennale – Fondo Sport e Periferie con il DPCM 25 luglio 2019. L’ufficialità è data dalla sottoscrizione dell’accordo – avvenuta il 16 febbraio 2021 – tra il Presidente di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, e il Sindaco di Jesi, dott. Massimo Bacci.
Un progetto di alto interesse federale per potenziare il territorio che da decenni indossa la maglia azzurra e contribuisce a consolidare la tradizione italiana di scherma.
Un nome per l’almanacco delle discipline di combattimento, qui, è Ezio Triccoli (Palma d’oro al merito tecnico). A lui, prima sergente maggiore, poi schermidore, maestro e fondatore del Club Scherma Jesi, si deve tutto! La passione, la tenacia e la velocità caratterizzano i suoi allievi e il maestro sembra aver concretizzato una scuola marchigiana fatta di momenti memorabili tradotti in numerosi podi olimpici. A prendere le consegne e continuare c’è il Presidente Alberto Proietti Mosca.
Tante celebrità a cominciare da Montreal ’76 quando, per la prima volta, la squadra intera di scherma proveniva dallo stesso club. Susanna Batazzi, Doriana Pigliapoco e Annarita Sparacini con le loro gesta finiscono al quinto posto e aprono l’aureo capitolo jesino che fa strada a Stefano Cerioni, primo schermidore del posto a vincere l’oro individuale a Seul 1988, già bronzo individuale e oro a squadre nel fioretto Los Angeles 1984. Da lì: Barcellona '92 con Giovanna Trillini (oro individuale – oro a Squadre anche ad Atlanta 1996 e Sydney 2000); Sydney 2000 con Valentina Vezzali (oro individuale anche ad Atene 2004 e Pechino 2008 – oro a squadre Atlanta 1996, Sydney 2000, Londra 2012); Londra 2012 con Elisa Di Francisca (oro individuale – oro a squadre) solo per citare le massime vittorie.
Un futuro iridato da coltivare nella Casa della Scherma. Lì, a far compagnia alla fatica dell’atletica, alla velocità delle rotelle e alla precisione della boxe, sorgerà una struttura che comprenderà più elementi edili da destinare alle varie attività ampliabili nel tempo. Pensato dall’ingegner Gianfranco Gaudenzi (Studio Arco Architettura), il progetto comunale prevede più edifici aggregati dai quali si eleva il volume della Palestra in armonia con l’ambiente circostante.
Gli atleti avranno a disposizione spogliatoi, servizi, sala scherma e atrio: i primi due realizzati in cemento armato e i seguenti in acciaio.
A Jesi, in attesa del “chiavi in mano”, pensando a nuovi match e stoccate d’alto livello.
Alcune immagini del progetto da realizzare:
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ACCORDO FIRMATO - Campo Sportivo Comunale
- PIANO 2
- COMUNE DI CASOLA DI NAPOLI
Mercoledì, 30 novembre 2020 – è stato firmato l’accordo tra il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, il Sindaco del Comune di Casola di Napoli, Costantino Peccerillo, e l’amministratore unico della ASD Virtus Junior Napoli, Mattia Longobardi, per i lavori di riqualificazione del Campo Sportivo comunale di via Vittorio Veneto, 80. Il contributo concesso, pari a 227.500 euro (D.P.C.M. 22 ottobre 2018), rientra tra gli interventi finanziati dal Fondo Sport e Periferie – Secondo Piano Pluriennale e permette di realizzare un intervento del valore complessivo di 345.024,57 euro. La differenza economica spetterà all’Associazione beneficiaria che gestisce la struttura pubblica.
Il progetto esecutivo (curato dall’ingegnere Mirko Pone) riqualificherà l’intera area di gioco per utilizzarla in tutte le sue funzioni, così da restituire alla comunità un luogo – potenziato e migliorato – dove praticare sport. La struttura sarà, inoltre, messa a norma secondo il regolamento della Lega Nazionale Dilettanti (LND).
I lavori previsti riguarderanno: la posatura del manto in erba sintetica artificiale e lo smaltimento dei rifiuti del materiale rimosso; la sostituzione perimetrale della canaletta per la raccolta delle acque superficiali con smaltimento dei corpi sostituiti; la livellazione finale del terreno; l’implementazione dell’impianto di irrigazione; la rimozione e l’adeguamento della recinzione para-palloni; il completamento dell’impianto di irrigazione del campo; l’installazione delle panchine sul lato opposto a quello occupato.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
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ACCORDO FIRMATO - Palestra Comunale in via Aldo Moro
- PIANO 2
- COMUNE DI CAPO DI PONTE
Mercoledì, 16 dicembre 2020 – è stato firmato l’accordo tra il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, e il Sindaco del Comune di Capo di Ponte, Andrea Ghetti, per i lavori di riqualificazione e di manutenzione straordinaria della palestra comunale di Capo di Ponte in via Aldo Moro.
Il contributo di euro 65 mila (D.P.C.M 22 ottobre 2018) è stato concesso nell’ambito del Secondo Piano Pluriennale – Fondo Sport e Periferie a copertura completa dell’intero intervento.
Il progetto esecutivo – curato dal geometra Guerino Benaglio – punta a migliorare le condizioni attuali della struttura costruita nei primi anni ’90 e finalizzata a creare un luogo dove praticare attività motorie, rispondendo al bisogno formativo dell’Istituto scolastico.
La riqualificazione del Palazzetto dello sport ricopre un ruolo importante considerata la sua centralità geografica all’interno della città, vicino alla scuola media, all’Asilo e al campo di calcio diventerà un punto di riferimento per i capontini. Un’opportunità anche per gli abitanti delle aree limitrofe e per le associazioni dilettantistiche sportive locali. La struttura, in orario extra-scolastico, sarà accessibile sia per attività sportive sia per eventi socio-ricreativi volti all’aggregazione e all'inclusione.
Gli interventi sono diretti ai seguenti lavori: la sistemazione della pavimentazione in parquet che dovrà risolvere il problema dell’umidità causata dalle infiltrazioni di acqua; la manutenzione straordinaria della superficie in legno; la rimozione di tutti gli adesivi presenti sul fondo e di tutte le linee delle aree gioco, al fine di levigare e tinteggiare il parquet con idonee vernici ignifughe; la manutenzione della copertura; la ritinteggiatura delle pareti e il ripristino degli intonaci ammalorati; la messa a norma e l’adeguamento dei corpi illuminanti; la sistemazione dei servizi igienici, degli spogliatoi e dei controsoffitti; la manutenzione degli impianti. Inoltre, saranno rinnovate le righe di delimitazione dei campi di gioco tracciate in colorazione diversa in base alla disciplina sportiva (pallacanestro, calcio a 5, due campi di pallavolo). Infine, si effettueranno le seguenti manutenzioni: la copertura della struttura; l’impianto idrico, quello di riscaldamento e quello elettrico; gli spazi dei magazzini, degli spogliatoi e dei bagni.
L'impianto di illuminazione sarà messo a norma e si sostituiranno gli apparecchi esistenti con lampade a LED per uso sportivo.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
![foto_1_capo_di_ponte_20210416_1650316815](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/capo_di_ponte_189/foto_1_capo_di_ponte_20210416_165031_20210427_1370539693.jpg)
![foto_2_capo_di_ponte_20210416_1427653963](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/capo_di_ponte_189/foto_2_capo_di_ponte_20210416_142765_20210427_1183859762.jpg)
![foto_3_capo_di_ponte_20210416_1923440743](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/capo_di_ponte_189/foto_3_capo_di_ponte_20210416_192344_20210427_1818198847.jpg)
ACCORDO FIRMATO - Pallone Comunale
- PIANO 2
- COMUNE DI CALVELLO
Martedì, 15 dicembre 2020 – è stato firmato l’accordo tra il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, e la Sindaca del Comune di Calvello, Maria Anna Falvella. Il progetto, curato dall’ingegnere Nicola Forliano e denominato “messa a dimora pallone pressostatico e sistemazione area adiacente al campo sportivo”, ha ottenuto il contributo di 200 mila euro (D.P.C.M 22 ottobre 2018) a valere sul Secondo Piano Pluriennale – Fondo Sport e Periferie, lasciando a carico dell’Ente beneficiario la copertura dei restanti 10 mila euro.
L’operazione punta a restituire un luogo alla comunità dove poter praticare sport tutto l’anno, facilitando l’aggregazione e la socializzazione anche attraverso eventi specifici.
Gli interventi programmati sulla struttura riguardano: il ridimensionamento e la riqualificazione della superficie dell’area di gioco polifunzionale – tennis, pallavolo, calcio a 5 – grazie alle diverse tracciature; la fornitura e la posa in opera di una copertura pressostatica con sistemi di ancoraggio telo/cordolo accessoriata per rendere il pallone adatto all’uso sportivo; il rifacimento della pavimentazione in resina acrilica; le lavorazioni funzionali come i massetti in calcestruzzo, l’impianto di ventilazione e di riscaldamento, il generatore di aria calda e di tutte le componenti necessarie al rispetto del confort e delle parti tecnologiche previste dai regolamenti federali e dalla legge.
Il pallone sarà collegato agli spogliatoi del campo di calcio da una rampa.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
![foto_1_calvello_20210416_1800050748](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/calvello_190/foto_1_calvello_20210416_180005_20210427_1325420863.jpg)
![foto_2_calvello_20210416_1776185502](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/calvello_190/foto_2_calvello_20210416_177618_20210427_1152604948.jpg)
ACCORDO FIRMATO – Complesso Polivalente "Manlio Carnicelli"
- PIANO 2
- COMUNE DI ACQUASANTA TERME
Lunedì, 14 dicembre 2020 – è stato firmato l’accordo tra il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, e il Sindaco del Comune di Acquasanta Terme, Sante Stangoni, per i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo di Cagnano.
Il contributo concesso è pari a 400 mila euro (D.P.C.M 22 ottobre 2018), rientra tra gli interventi finanziati nel Secondo Piano Pluriennale del Fondo Sport e Periferie, e permette di realizzare un intervento del valore complessivo di 460 mila euro. La copertura della restante parte sarà a carico dell’Ente beneficiario e a garanzia dell’impegno sottoscritto.
Allo stato attuale il complesso polivalente “Manlio Carnicelli” si compone di un campo di calcio, una pista di atletica, una tribuna scoperta (capienza 400 spettatori), due campi di tennis, un’area destinata al pubblico (capienza 100 persone), un percorso pump track (realizzato in modo artigianale dall’associazione che lo gestisce), due edifici adibiti a spogliatoi e servizi (posti all’ingresso del complesso) e un’area parcheggio.
Il progetto esecutivo – voluto dall’Amministrazione e realizzato dagli architetti Nicolino Calvaresi e Adele G. Caucci, R.U.P. architetto Stefano Lo Parco – è volto a migliorare e a potenziare la struttura costruita all’inizio degli anni ’80 e attualmente in stato di degrado, sia a causa degli eventi sismici registrati negli anni 2016 e 2017 sia per l’usura dovuta all’impiego di materiali scadenti utilizzati in origine.
Acquasanta Terme è un punto di riferimento anche per le frazioni di Ascoli e di Arquata del Tronto, che apportano un consistente bacino d’utenza potenzialmente interessato a svolgere attività sportive nell’area recuperata. Qui, sarà possibile favorire l’inclusione e la socializzazione.
I lavori prevedono più lotti di realizzazione in base all’area gioco su cui intervenire. Per il percorso Pump Truck verrà smantellata la pavimentazione esistente e nuovamente predisposta per montare la pista prefabbricata. Sarà costruita una gradinata/spalti da destinare al pubblico e realizzato l’impianto d’illuminazione. Il complesso verrà altresì recintato e si installerà un cancello d’accesso con la predisposizione “vie di fuga antincendio”. Non meno importante la creazione di due aree verdi. Per il campo di calcio a 7, in erba artificiale e destinato agli allenamenti e ai tornei minori, invece sarà adeguato ai criteri previsti dal regolamento F.I.G.C. – L.N.D. A tale fine l’ammodernamento riguarderà: la sostituzione della recinzione; la demolizione parziale delle gradinate per la creazione di nuove tribune per gli spettatori; l’acquisto di attrezzature sportive e la creazione della segnaletica orizzontale; la dotazione di due impianti, uno idrico con irrigazione e smaltimento delle acque reflue (di ritorno), uno elettrico. Per l’Activ park (percorso per allenamento) si interverrà sulla scarpata – caratterizzante il territorio – attraverso degli scavi di riporto che ricaveranno un tragitto ciclopedonale con piazzole di sosta attrezzate e illuminate da un nuovo impianto. Infine, si traccerà la segnaletica orizzontale del parcheggio esistente.
Il progetto comunale è ambizioso e punta a rendere lo sport accessibile a tutti, senza alcuna barriera.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
![foto_1_acquasanta_terme_20210422_1886921997](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/acquasanta_terme_191/foto_1_acquasanta_terme_20210422_188692_20210427_1238085946.jpg)
![foto_2_acquasanta_terme_20210422_1644292734](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/acquasanta_terme_191/foto_2_acquasanta_terme_20210422_164429_20210427_1114919185.jpg)
![foto_3_acquasanta_terme_20210422_1741438652](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/acquasanta_terme_191/foto_3_acquasanta_terme_20210422_174143_20210427_1624265166.jpg)
ACCORDO FIRMATO - Campo di Tennis "Santa Maria"
- PIANO 2
- COMUNE DI FERRANDINA
Giovedì, 3 dicembre 2020 – è stato firmato l’accordo tra il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, e il Sindaco del Comune di Ferrandina, Gennaro Martoccia, per l’avvio dei lavori di riqualificazione e completamento del campo di tennis collocato nell’impianto sportivo “Santa Maria” in Piazza Plebiscito. Il contributo di 250 mila euro – Secondo Piano Pluriennale – Fondo Sport e Periferie (D.P.C.M 22 ottobre 2018), è stato concesso a copertura completa dell’opera da eseguire.
I lavori dettagliati nel progetto esecutivo (progettista geometra Antonio Mele e RUP geometra Marco Pantone) sono finalizzati a riqualificare l’area che attualmente verte in uno stato di abbandono e mostra nelle aree esterne, confinanti al campo di tennis, erbacce, cumuli di terre e fango. L’obiettivo primario è potenziare e migliorare la struttura, incoraggiando la pratica sportiva, promuovendo l’aggregazione sociale, le occasioni d’incontro e di svago per i propri cittadini, facilitando l’accesso alla cultura dello sport con una partecipazione più ampia della comunità.
Gli interventi riguarderanno la realizzazione della pavimentazione sportiva del campo di tennis, la creazione di una recinzione, l’installazione di un impianto elettrico e di illuminazione a risparmio energetico con sedici fari, l’ideazione di una tribuna con sottostanti locali adibiti a deposito. Infine, per l’area esterna verranno consolidate delle scarpate mediante gabbionate e fascinate; sarà, inoltre, adibita un’area verde con alberi d’alto fusto e prato inglese.
Il piccolo Comune conta circa 80 mila abitanti ed è situato nei pressi del fiume Basente. Fondato nel 400 da Federico e Isabella D’Aragona, si distingue per i suoi palazzi nobiliari, edifici religiosi e le sue casette bianche costruite l’una sull’altra, l’attore e regista Michele Placido ha scelto di girare proprio lì il film dal titolo “Del perduto Amore”.
A Ferrandina è ora tempo di sport.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
![foto_1_ferrandina_20210201_1277746142](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/ferrandina_192/foto_1_ferrandina_20210201_127774_20210427_1771188776.jpg)
![foto_2_ferrandina_20210201_1852452304](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/ferrandina_192/foto_2_ferrandina_20210201_185245_20210427_1151907684.jpg)
![foto_3_ferrandina_20210201_1935144000](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/ferrandina_192/foto_3_ferrandina_20210201_193514_20210427_1686378841.jpg)
ACCORDO FIRMATO – Campo Sportivo Comunale
- PIANO 2
- COMUNE DI GAVOI
Venerdì, 27 novembre 2020 – è stato firmato l’accordo tra il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, e il Sindaco del Comune di Gavoi, Salvatore Lai, per i lavori di completamento del campo sportivo comunale in località Maristiai. Il contributo, pari a 350 mila euro (D.P.C.M. 22 ottobre 2018), è stato concesso nell’ambito del Secondo Piano Pluriennale – Fondo Sport e Periferie a rimborso dei lavori già eseguiti e ha permesso la realizzazione di un’opera del valore complessivo di 500 mila euro, lasciando all’Ente beneficiario l’impegno economico di 150 mila euro.
I lavori dettagliati nel progetto esecutivo (progettista ing. Pasqua Porcu Cadoni) sono stati diretti a riqualificare il campo sportivo per utilizzarlo in tutte le sue funzioni. Garantire la messa a norma della struttura, attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e mediante l’utilizzo di materiali di ultima generazione, come da regolamento della Lega Nazionale Dilettanti (LND), è stato un risultato molto importante. L’intervento è servito anche a restituire alla comunità un luogo dove poter praticare sport.
La posa di un nuovo manto in erba artificiale ha permesso di migliorare le prestazioni di gioco e di aumentare il tempo di utilizzo della struttura (grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche), riducendo le necessità manutentive. L’intera area e stata poi recintata e tracciata. Tra gli interventi: l’installazione delle porte di calcio, delle bandiere calcio d’angolo e delle panchine per le squadre; il miglioramento del sistema di drenaggio verticale attraverso la riqualificazione della canaletta perimetrale e delle tubature drenati (primarie e secondarie) per lo smaltimento delle acque meteoriche.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
![foto_1_gavoi_20210329_1029236961](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/gavoi_193/foto_1_gavoi_20210329_102923_20210427_2047034675.jpg)
![foto_2_gavoi_20210329_1372471425](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/gavoi_193/foto_2_gavoi_20210329_137247_20210427_1879491013.jpg)
![foto_3_gavoi_20210329_1774288990](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/gavoi_193/foto_3_gavoi_20210329_177428_20210427_1259644323.jpg)
ACCORDO FIRMATO - Campo Polifunzionale Tennis/Pallavolo in via del Fiume/via Turati
- PIANO 2
- COMUNE DI CHIESINA UZZANESE
Chiesina Uzzanese: centomila euro dal Fondo Sport e Periferie per realizzare un campo polivalente tennis/pallavolo in via Fiume/via Turati a servizio della scuola di primo grado “Giacomo Leopardi” e della cittadinanza.
L’accordo di giovedì, 26 novembre 2020, tra il Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., avv. Vito Cozzoli, e il Sindaco del Comune beneficiario, Fabio Berti, regolamenta le condizioni d’accesso al finanziamento di Sport e Periferie, concesso a copertura completa dei costi per la realizzazione dell’opera che si inserisce nel Secondo Piano Pluriennale – D.P.C.M. 22 ottobre 2018. L’ammontare permetterà la creazione di uno spazio di promozione della cultura dello sport e di formazione sportiva fin dalla scuola primaria.
L’intenzione dell’Ente è offrire al proprio territorio impianti moderni e idonei dove praticare attività amatoriali e agonistiche, per rispondere al desiderio di allenare e formare nuovi atleti. A tal fine, la struttura sarà costruita, per ottenere l’omologazione e ospitare tornei di carattere nazionale e internazionale, secondo le normative FIT (Federazione italiana Tennis). Guardare al futuro come un luogo dove respirare la poetica de “L’infinito” leopardiano a suon di match, un posto dove scrivere il racconto del proprio processo interiore e alimentare il legame tra passato e presente rinvigorendo le proprie qualità, fosse anche con un “rovescio” che segna il punto partita e supera le avversità.
Il primo dei due lotti, previsti dal piano esecutivo (progettista arch. Liliana Crocetti – RUP ing. Francesca Guidotti), impiegherà il finanziamento del Fondo Sport e Periferie effettuando i seguenti lavori: scavi di sbancamento per disporre il piano di posa per la pavimentazione realizzata con resine certificate ITF; impianto di pubblica illuminazione con tubazioni corrugate, pozzetti e plinti; massicciata e tutti gli strati di pavimentazione, Binder compreso; tracciato di captazione delle acque meteoriche mediante canalette dotate di griglia, tubazioni in polietilene e pozzetti in calcestruzzo; recinzione in pali e rete metallica comprensiva di cancello pedonale; tracciatura del campo da gioco per il tennis e la pallavolo.
Il desiderio del Comune è creare un complesso sportivo fatto di due campi polivalenti tennis/pallavolo adiacenti alla scuola “G. Leopardi”, di una tensostruttura già esistente e utilizzata dal Centro sportivo “D. Benedetti” a servizio degli alunni e di comode aree di parcheggio accessibili a tutti. Una zona sportiva dove favorire maggiori opportunità e pensare a un vivaio di atleti che formi nuovi e possibili campioni. Il progetto non sottovaluta neppure l’importanza ricreativa, aggregativa e inclusiva del gioco, motivo per cui raddoppia l’area polivalente e pensa alla cittadinanza: alti obiettivi, due campi e l’utilizzo libero.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
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ACCORDO FIRMATO – Palestra Scolastica “G. Pitrè”
- PIANO 2
- COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Lunedì, 23 novembre 2020 – il Sindaco di Castellammare del Golfo – provincia di Trapani – Nicolò Rizzo e l’avv. Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., hanno sottoscritto l’accordo sul Secondo Piano Pluriennale – Fondo Sport e Periferie, per l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento della palestra scolastica “G. Pitrè” in via John F. Kennedy. Il contributo concesso è pari a 725.293,48 euro (D.P.C.M. 22 ottobre 2018) e permette di realizzare un progetto del valore complessivo di euro 726.164,88. La copertura della restante parte di euro 871,40, a garanzia dell’intervento e dell’impegno sottoscritto, a carico dell’Ente pubblico.
L’obiettivo principale è quello di rendere la struttura idonea a ottenere l’omologazione per poter ospitare manifestazioni sportive di livello agonistico per il basket, il calcio a 5 e la pallavolo. I lavori miglioreranno la fruizione di tutti i locali, il risparmio sui consumi energetici e presteranno particolare attenzione all’impatto ambientale.
Il progetto a cura dell’ingegnere Gabriella Intravaia – RUP (Responsabile Unico del Progetto) Angelo Mistretta – prevede una serie di interventi: dimensionamento dei locali dedicati ai servizi igienici destinati al pubblico; ristrutturazione degli spogliatoi per gli atleti e per gli arbitri per l’abbattimento delle barriere architettoniche a garanzia dell’accesso per tutti; sostituzione degli infissi – non idonei dal punto di vista termico – rendendoli motorizzati e collegati a un regolatore di umidità e temperatura; installazione di un impianto solare termico a pompa di calore avente un dimensionato accumulo – 500 litri – per la sola produzione di acqua calda sanitaria; revisione e manutenzione della pavimentazione in parquet, con interventi integrativi sulla fascia più esterna in ceramica 25x25 cm.
Castellammare del Golfo sorge alle pendici del complesso montuoso di Monte Inici, nato come “Emporium Segestanorum” (antiche località marittime adibite allo scarico, al deposito e alla vendita di merci), conta oggi all’incirca 15 mila abitanti e gode di una posizione geografica privilegiata. Già bagnata dalle acque del Mar Tirreno e scaldata dal sole di Sicilia, ora, punta a incentivare il proprio carattere turistico attraverso lo sport.
La palestra porta il nome di Angelo Galante, professore di educazione fisica che si è distinto per aver diffuso il basket nella città e aver avvicinato ed entusiasmato a questo sport tutti i suoi alunni. L’Amministrazione non lascerà che si dimentichi quanto fatto dal professore Galante, ricordato come uomo di spiccate capacità empatiche e umane, e decide di tenere alto il suo nome e continuare nella promozione della cultura dello sport, dell’inclusione e della valorizzazione del territorio passando per il potenziamento e la messa in sicurezza della struttura stessa.
Di seguito le immagini dello stato attuale dell'impianto.
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![foto_3_castellamare_del_golfo_20210107_1914601666](/images/joomgallery/thumbnails/sport_e_periferie_18/castellamare_195/foto_3_castellamare_del_golfo_20210107_191460_20210427_1093177984.jpg)