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Presentate le misure a sostegno dello sport - Vezzali: “Il gioco di squadra come ricetta per far ripartire il movimento”. Cozzoli: “Nuovi modelli per la promozione dell’attività di base”

“Da oggi inizia una nuova fase per lo sport italiano”. Così il Sottosegretario di Stato con delega allo Sport, Valentina Vezzali, ha esordito al termine dell’evento “Pronti, ripartenza…sport” svoltosi questo martedi 1° giugno nell’area esterna della Sala delle Armi, al Foro Italico di Roma.

Con accanto a sé i rappresentanti delle strutture governative che si occupano di sport, dal Capo Dipartimento per lo Sport, Michele Sciscioli, al Presidente e AD di Sport e Salute spa, Vito Cozzoli, al Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi, la Sottosegretaria ha ribadito un concetto a lei caro: “Gli obiettivi più importanti si possono raggiungere solo con il gioco di squadra. Qui accanto ho chi rappresenta tutte le strutture che supportano il Governo in tema di sport. Con loro e con CONI e CIP che rappresentano il movimento sportivo, formiamo un “Dream Team” in cui ciascuno ha il proprio ruolo, consapevoli di quanto l’Italia chiede ad ognuno, abbandonando ogni personalismo”.

La fotografia “impietosa” dello sport italiano è stata scattata da IPSOS che, per il tramite del suo Presidente Nando Pagnoncelli, ha presentato gli esiti di due indagini promosse da Sport e Salute e dal Dipartimento per lo Sport.

La prima, progetto pilota, ha messo a confronto due città, Bergamo e Catania, indagando sull’attività fisica e sportiva e sugli stili di vita sani. La seconda ha invece riportato l’impatto del Covid sullo sport.

“Da queste indagini – ha sottolineato il Sottosegretario allo Sport - emerge il valore assoluto dello sport e dell’attività fisica come veicolo per le relazioni sociali, soprattutto tra i più giovani, e quale insostituibile alleato del benessere psicofisico, a tutte le età. Questi dati ci devono essere da stimolo e il Governo sta mettendo in campo una vera e propria “potenza di fuoco” in termini di iniziative, progetti, misure, interventi economici e soprattutto atti concreti”.

A presentare le varie iniziative volte al sostegno nella ripartenza dello sport italiano, sono stati i vertici delle strutture a supporto dell’Autorità di Governo.

“Grazie alla spinta propulsiva della Sottosegretaria Vezzali e al prezioso supporto del Ministro dell’Economia – ha dichiarato il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi - nel Decreto Sostegni-bis sono state stanziate risorse finanziarie destinate anche ai Fondi Speciali affidati alla gestione del Credito Sportivo, che potrà mettere a disposizione altri 225 milioni di euro di finanziamenti agevolati, che si aggiungeranno ai 130 già erogati grazie alle prime due misure Liquidità Sport. Mi auguro, anche a nome dei 190 Colleghi che operano ogni giorno in tutta Italia, che questi e altri strumenti, nuova frontiera della collaborazione tra le varie Istituzioni, a partire dal Fondo Sport e Periferie e lo Sport Bonus, possano dare sollievo alla sofferenza di tutti coloro che operano nel mondo sportivo, partendo da ASD e SSD, così duramente colpiti da questa crisi sanitaria, sociale ed economica. A loro, in una giornata che vuole contribuire a ripristinare fiducia e speranza, va il nostro pensiero, la nostra solidarietà e la nostra disponibilità a fare sempre di più la nostra parte”.

“La promozione dello sport di base e la sua ripartenza hanno bisogno di nuovi modelli – ha invece evidenziato il Presidente e AD di Sport e Salute, Vito Cozzoli -. Vogliamo valorizzare l’aspetto sociale, inclusivo ed educativo dell’attività fisica attraverso la formazione di tecnici e dirigenti, il sostegno di servizio alle società e associazioni dilettantistiche, il lavoro sui corretti stili di vita, le ricerche e, dopo il bonus, mantenendo il dialogo con i collaboratori sportivi. Sempre con uno spirito di squadra e il rapporto costante con le altre istituzioni pubbliche che si occupano dello sport di tutti: la sottosegretaria Valentina Vezzali, il Dipartimento per lo sport e l’Istituto di Credito Sportivo”.

Il Capo Dipartimento per lo Sport, Michele Sciscioli ha esordito ricordando come “la pandemia ci ha insegnato che è necessario un cambio culturale e che l’individualismo non porta benefici. Ecco perché il gioco di squadra che oggi si evidenza, rappresenta una prima concreta attestazione di un cambio di passo e ogni attività che da oggi porteremo avanti sarà frutto di un lavoro coordinato. La promozione dello sport deve partire sin dai territori e dallo sport di base, iniziando dalle categorie più fragili e vulnerabili. Gli interventi decisi sul territorio vanno proprio in questa direzione. Come Dipartimento stiamo seguendo i forti investimenti sullo sport decisi dal Governo, evidenziati in maniera forte anche dal Decreto Sostegni BIS, e lavoriamo per permettere allo sport di ripartire e rilanciare la sua forte azione sociale”.

“Nei miei anni in pedana – infine ha concluso la Sottosegretaria, Valentina Vezzali - ho sempre messo a frutto quello che nella scherma si chiama “la scelta di tempo”, saper cioè attendere il momento giusto per piazzare la stoccata. Ecco, questo è il tempo giusto, ma stavolta in pedana non ci sono solo io. Ci siamo tutti noi che siamo qui. Io farò la mia parte, ma so che accanto ho persone su cui poter contare perché ne conosco l’entusiasmo e la passione. Su queste basi posso dire con fiducia che lo sport italiano riparte!”. 

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