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"Alleniamoci al rispetto". Pino Maddaloni protagonista della tappa di Napoli del progetto per contrastare bullismo e violenza di genere


Ha fatto tappa a Napoli il progetto "Alleniamoci al Rispetto", promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani per il tramite del Dipartimento per lo Sport e realizzato da Sport e Salute, con l'obiettivo di prevenire e contrastare il bullismo, gli stereotipi e la violenza di genere tra gli adolescenti a scuola, veicolando i valori dello sport. 

E' stato l'Istituto Tecnico Tecnologico “Giordani Striano” ad ospitare il progetto, coinvolgendo oltre 320 studenti di 16 classi di primo e secondo anno.  I ragazzi hanno incontrato il judoka Pino Maddaloni, il tecnico della FederKombat Gianluca Amato e le esperte di Differenza Donna. Le testimonianze dirette hanno portato i ragazzi a confrontarsi e riflettere su stereotipi e violenza di genere, bullismo e cyberbullismo.

"Nello sport sono più le sconfitte che le vittorie - ha detto Pino Maddaloni, campione olimpico a Sidney2000 -. Ma sono le sconfitte che ti insegnano a rialzarti e a non arrenderti. Questa lezione è fondamentale per la vita, ecco perché lo sport, e in particolare le discipline da combattimento, sono importanti per la crescita dei ragazzi".

"Grazie a questo progetto - sottolinea invece Michela Masucci di Differenza Donna - abbiamo la possibilità di incontrare tanti giovani ragazzi e ragazze e riflettere insieme sui valori quali rispetto, imparare ad accettare una sconfitta, inclusione, pari opportunità, contrastare la violenza in ogni sua forma è un processo fondamentale per imparare a riconoscere le proprie emozioni e quelle dell’altra persona e saperle gestire in maniera funzionale all’interno di ogni relazione, presente e futura".

Il progetto che, in via sperimentale nel 2025, coinvolge complessivamente 10.000 studenti di 500 classi delle scuole secondarie di II grado di Milano, Roma, Palermo e Napoli.

“Alleniamoci al rispetto”, oltre che con i laboratori e gli incontri, si sviluppa anche attraverso l’organizzazione di corsi gratuiti multisportivi svolti in orario curriculare ed extracurriculare, all’interno delle palestre scolastiche ed in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali (con particolare riferimento a quelle dell’ambito delle arti marziali),  webinar informativi e di sensibilizzazione rivolti a insegnanti, tecnici e famiglie, anche con la partecipazione di psicologi e dei membri del team “Sport e Salute Illumina”.

Il progetto rientra nell’ambito del piano di interventi “Scuola Attiva” realizzato da Sport e Salute anche grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e che già quest’anno sta coinvolgendo oltre 2milioni e 300mila studenti di 12mila scuole primarie e secondarie di 4.200 Comuni in tutta Italia.

 

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