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A Gioiosa Jonica la festa conclusiva dei nove mesi del progetto "Play District - Giovani in movimento"

Si è concluso a Gioiosa Jonica il progetto "Play District - Giovani in Movivimento", l'attività durata nove mesi e finanziata dai fondi dell'avviso pubblico "Spazi civici di comunità", promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Sport e Salute, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.

"In questi nove mesi – si legge nella nota stampa del progetto “Giovani in movimento” – sono stati attivati dei corsi di calcio a cinque, padel, tennis e ping pong, che si sono svolti presso l’associazione sportiva “I campetti” e tre laboratori extra sportive e sociali “Nutrizione e sport” “Cittadinanza attiva” e “Multimedia e informazione” ai quali hanno partecipato, in maniera del tutto gratuita,  circa 100 ragazzi tra i 14 ed i 34 anni. Il progetto si poneva un duplice obiettivo: infondere e rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport e costruire nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva attraverso l’attività sportiva. Il laboratorio di “Cittadinanza attiva” ha portato alla creazione della consulta giovanile che a Gioiosa mancava da diversi anni e alla realizzazione di un murales visto che tra gli obiettivi c’era quello della rigenerazione urbana di un’area. Il laboratorio di “Multimedia e informazione” ha affrontato il tema delle fake news, della loro diffusione e del come riconoscerle. Infine la parte dedicata a “Nutrizione e sport” strettamente collegata con le attività sportive ha consentito di analizzare sé stessi ed avere degli strumenti utili per apprendere e mettere in pratica, indicazioni concrete per una corretta alimentazione».

Nel corso della giornata conclusiva è stato inaugurato il murales realizzato durante il laboratorio di cittadinanza attiva: "Grazie ai ragazzi della consulta giovanile e del progetto di accoglienza “Sai” – hanno spiegato gli organizzatori – siamo riusciti a realizzare un murales per lanciare un messaggio molto importante quello della partecipazione attiva e valorizzazione della propria comunità. La realizzazione di questo murales rappresenta un segnale che mira a valorizzare l’importanza dello sport che deve essere anche condivisione ma soprattutto sul fatto che essere cittadini comporta diritti e sopratutto doveri che si dimostrano avendo cura degli spazi comuni che è quello che abbiamo realizzato noi".

 

Fonte e Foto: ilreggino.it

 

SPAZI CIVICI DI COMUNITÀ

 

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