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Sport, inclusione, divertimento, emozione. Serata memorabile allo Stadio Olimpico per i ragazzi dell’Associazione Zucchero Filato AP, realtà che si prende cura dei ragazzi affetti dal disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. In occasione dell’ultimo turno di Serie A, i tifosi, ospitati dalla Lazio hanno avuto l'opportunità di assistere alla gara contro il Como, insieme ai rispettivi genitori e accompagnatori, all’interno della “Quiet Room” della Tribuna Monte Mario. Uno spazio pensato da Sport e Salute per ridurre gli stimoli sensoriali, offrire un ambiente sicuro, tranquillo e accogliente ai bambini e ragazzi con disabilità e disturbo dello spettro autistico. Un modo per vivere la partita in un luogo protetto, partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, dal campo agli spalti. L’iniziativa, al debutto nel massimo campionato di calcio in occasione di Lazio-Genoa, ha suscitato grande entusiasmo nelle famiglie e rappresenta un segnale importante verso una sempre maggiore sensibilizzazione su tematiche dell’inclusione sociale. “Sono veramente emozionato e il cuore mi batte a mille”, ha detto Andrea, un ragazzo che ha raccontato l’esperienza di venerdì sera. Il presidente dell’Associazione Zucchero Filato ha ricordato che molti ragazzi non avevano mai messo piede in uno stadio e che “lo sport, in questo caso il calcio, ha il potere di unire e abbattere le barriere che ancora esistono e che iniziative dovrebbero essere all’ordine del giorno, in modo di poter rendere sempre più inclusiva la società in cui viviamo”.