Primo piano

Un anno di sport, progetti, nuovi traguardi e obiettivi futuri. È questo l'orizzonte tracciato dalla governance di Sport e Salute insediatasi esattamente un anno fa.
Un nuovo impulso in termini di visione e gestione che ha portato la società per lo sviluppo dello sport a consolidarsi e a lanciarsi in nuove sfide.

Nel corso di questi 365 giorni, la società presieduta da Marco Mezzaroma con Diego Nepi Molineris quale Amministratore Delegato e con l’apporto di Maria Spena, Rita Di Quinzio e Fabio Caiazzo come nuovi componenti in Consiglio d’Amministrazione, ha coinvolto più di 2,7 milioni di cittadini di tutte le età in attività fisica e sportiva, gestendo 950milioni di euro complessivi di risorse destinate allo sviluppo del sistema sportivo.

Nel periodo da agosto 2023 a luglio 2024, sono state complessivamente 800 mila le ore di attività sportive promosse a cura di Sport e Salute, anche grazie agli oltre 600 progetti per la promozione sportiva, mentre sono stati 253 gli spazi per la pratica dell'attività fisica realizzati e gestiti in tutta Italia.

Nello specifico, in questi dodici mesi sotto la guida della nuova governance, l’azione societaria si è contraddistinta per lo sviluppo di 452 progetti sociali, pari al 41% dei 1109 sostenuti a partire dal 2021, con un impegno di 30milioni di euro di risorse, che rappresentano il 71% delle risorse impegnate dal 2021. Inoltre, con un investimento totale di 3,2 milioni di euro, sono stati realizzati 165 parchi attrezzati per l'attività sportiva in tutta Italia.

In quest’anno, oltre all’attività di riqualificazione e rinascita del Centro Pino Daniele di Caivano su precisa indicazione della Presidenza del Consiglio dei ministri, va evidenziato anche l’impegno riversato sui 16 eventi sportivi organizzati in collaborazione con gli Organismi Sportivi, molti dei quali ospitati negli impianti del Foro Italico che, complessivamente, hanno accolto 5 milioni di persone.
Particolare attenzione è stata rivolta anche all’ambito della formazione con oltre 22mila persone che hanno partecipato alle attività della Scuola dello Sport di Sport e Salute.

A caratterizzare la nuova governance, oltre al perseguimento degli obiettivi condivisi con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi ed inseriti nel piano d'azione #24+6, è stata anche una riorganizzazione generale della società che si è fondata sulla valorizzazione e sulla crescita del capitale umano interno, attestata, in questa prima fase di consolidamento, dalla scelta di non assumere personale esterno per ricoprire posizioni organizzative manageriali.

Inoltre, sono stati definiti i valori e le competenze della Società: coraggio, umiltà, onestà, rispetto ed energia, riassunti nell'acronimo CUORE.
L'organico societario, il cui 51% è oggi composto da donne e per il 50% da personale laureato, è stato anche interessato da un processo di formazione che ha visto la società offrire oltre 300 corsi al personale dipendente.