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 "Da Siracusa rilanciamo il modello mediterraneo che, abbinando sana alimentazione all’attività fisica, migliora la qualità della vita nella nostra Nazione”. 

Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, aprendo il panel “Sport e Alimentazione: é salute” svoltosi a Siracusa, nella cornice di Ortigia, in occasione del G7 DiviNazione Expo24.

“Ippocrate sosteneva come il cibo sia medicina per il corpo, soprattutto se abbinato al movimento. Millenni dopo siamo a ribadire questo concetto e lo sosteniamo concretamente anche durante questo G7 dove, grazie a Sport e Salute, abbiamo previsto la trasformazione di un’area in un villaggio di sport. Un modello di fruizione sportiva in un contesto urbanizzato che può essere replicato e che mostreremo anche agli ospiti internazionali”.

Proprio il “villaggio sport” ha accolto il panel, immerso in un momento di sport corale con la partecipazione di tante realtà sportive siracusane.

“Questa è la rappresentazione concreta di ciò che facciamo in tutta Italia - ha sottolineato Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute -. Facilitiamo la pratica sportiva e l’attività fisica anche rifunzionalizzando spazi urbani ed intanto promuoviamo e diffondiamo i corretti stili di vita, a partire dal primo: la corretta alimentazione. Questo è un tema per noi centrale. Lo promuoviamo infatti nelle nostre attività nella scuola puntando ad arrivare ai più giovani utilizzando il loro linguaggio, ma anche con il supporto alle iniziative di sensibilizzazione ed con attività di comunicazione volte a diffondere l’importanza di una alimentazione corretta ed equilibrata, anche per contrastare dei fenomeni allarmanti come il diabete e l’obesità infantile”.

“Lo sport è uno strumento strategico anche nel processo di formazione - ha evidenziato l’onorevole Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali -. È per questo che va sostenuto anche attraverso il supporto ai tanti operatori sportivi e animando spazi e luoghi per la pratica sportiva, che va consentita a tutte le fasce della popolazione. Il nostro obiettivo condiviso con tutto il Governo è infatti quello di garantire uno stile di vita attivo ed una sana alimentazione a tutti, senza distinzioni, anche attivando politiche sociali di vera inclusione sociale e lavorativa e non più assistenzialistiche”.

A ribadire l’importanza di un coordinamento interministeriale su un tema rilevante come quello della corretta alimentazione, che genera ricadute anche in termini di salute pubblica, è stato il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato. “Il contrasto alla cronicità e alle malattie non trasmissibili come patologie cardiovascolari, obesità e diabete, passa da maggiori investimenti ma anche dalla adeguata educazione sanitaria, fatta di corretti stili di vita e alimentazione sana. Dobbiamo innanzitutto - ha spiegato il Sottosegretario - investire di più nella prevenzione, perché non solo evita il conclamarsi di alcune malattie, ma è garanzia di sostenibilità economica del servizio sanitario. Il Governo Meloni fa squadra e, come dimostra la giornata di oggi, interviene con azioni concrete e condivise”.

Il panel ha visto anche la partecipazione del Direttore Sanitario dell’Istituto di Medicina dello Sport di Sport e Salute, Michelangelo Giampietro. “Stiamo sviluppando diverse iniziative per promuovere il modello mediterraneo - ha detto lo specialista in Scienze dell’Alimentazione -. Si tratta di un modello di alimentazione orientato prevalentemente su alimenti di origine vegetale, che dà garanzie di longevità e salute. Una popolazione più sana può ottenere anche maggiori risultati, in tutti gli ambiti”.

Infine, il pediatra e dietologo Giuseppe Morino, già Responsabile dell’Unità operativa di Educazione Alimentare dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, ha concluso il panel ribandendo la necessità di un’azione tempestiva di contrasto a fenomeni allarmanti. “Il 20% dei bambini italiani è sovrappeso, il 10% è obeso ed il 2,6% ha una grave obesità. Non è solo un problema di salute, ma anche sociale perché si scatenano anche altri fenomeni, tra cui quello del bullismo. Serve agire attraverso programmi di educazione alimentare destinati non solo ai ragazzi ma anche alle famiglie e agli adulti. La ricetta è semplice: tornare al modello alimentare che passa dalla scelta del cibo, preferibilmente a km zero e dall’attività fisica”.

In platea, oltre ai rappresentati delle principali società sportive siracusane, anche la pallanuotista olimpionica di Atene2004 e membro del team “Illumina” di Sport e Salute, Tania di Mario, il Presidente della Federazione internazionale di Padel, Luigi Carraro e l’iridato di salto con l’asta Giuseppe Gibilisco oggi assessore allo sport del comune di Siracusa.