- Sport e Salute S.p.A.
- Chi Siamo
- Sport nei Territori
- News & Media
- Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche
- Partner
- Whistleblowing
- Portale fornitori
- Società trasparente
- Richiesta Patrocinio
- Lavora con noi
- Bandi e Progetti
- Bandi e avvisi
- Bici in Comune
- Avviso Sport è Salute
- Sport di Tutti
- Allestimento spazi non convenzionali
- Calabria per i Giovani
- Sport e Giovani
- Scuola Attiva
- Spazi Civici
- Sport e Integrazione
- Team Illumina
- Un passo contro la violenza
- Contributi Progetti 80 Mln
- Progetti degli Organismi Sportivi
- Sport e Periferie
- Sport nei Parchi
- Sport Lover
- Organismi Sportivi e ASD/SSD
- Federazioni Sportive Nazionali
- Discipline Sportive Associate
- Enti di Promozione Sportiva
- Associazioni Benemerite
- Corpi Militari e Civili
- Riforma del lavoro Sportivo
- Progetti degli Organismi Sportivi
- SporTiAmo
- Convenzioni
- Sport nei Territori
- Eventi e Iniziative
- Eventi Sportivi
- Parco Sportivo Foro Italico
- Stadio Olimpico Tour
- Convenzioni
- Foro Italico Camp
- Playground Illumina
- #BeActive
- Sport e Innovazione
- #PiùSportPiùVita Tour
- Sosteniamo il Futuro dello Sport
- Parco Foro Italico
- Foro Italico
- Parco Sportivo Foro Italico
- Stadio Olimpico Tour
- Eventi Sportivi
- Scuola e Corsi
- Impiantistica
- Sport e Periferie
- Impianti Sportivi
- Salute e Benessere
- Corretti stili di vita
- Sport e Alimentazione
- Pillole di nutrizione
- Sport a Casa
- Ricerca e Sviluppo
- Studi e dati dello Sport
- WeSportUp
- Link utili
- Documenti
- Dipartimento per lo Sport
- Comitato Olimpico Nazionale Italiano
- Comitato Italiano Paralimpico
- Commissione Europea
- Ministero dell’Istruzione e del Merito
- Ministero della Salute
- Istituto Superiore di Sanità
- Organizzazione Mondiale della Sanità
- Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano
- Feed RSS
- Illumina Caivano
Primo Piano
Messina, al carcere Gazzi una partita di calcio per promuovere il senso di appartenenza
Una partita di calcio per promuovere i valori dello sport e dell'inclusione sociale per ritrovare fiducia e senso di appartenenza. Ha molti significati il "Il Mio Campo Libero" il progetto che ha coinvolto volontari del Csi, il Centro sportivo italiano, e detenuti della casa circondariale di Gazzi che hanno partecipato a laboratori sportivi ed incontri di calcio. Il progetto, finanziato da "Sport e Salute", è culminato con un mini torneo amichevole di calcio a 8 che si è disputato nel campo di calcio interno al carcere di Gazzi.
L'iniziativa è inserita nella campagna dei 100 passi verso il 21 marzo di Libera. Tre le squadre che si sono confrontate formate da volontari, detenuti e magistrati.
La partita è stata arbitrata da Carmen Geraci, volontaria del Csi. Alla fine hanno vinto i detenuti, hanno segnato più goal nelle tre mini-partite. Tra loro c'era anche un giovane libico che nel suo paese di origine militava tra i professionisti e due giovani che frequentano la sezione carceraria dell'istituto Minutoli e che quest'anno sosterranno gli esami di Stato, ma non hanno sfigurato neanche i volontari ed i magistrati che hanno messo in campo, gesti atletici, impegno civile e cuore. A prevalere, infatti, sono stati soprattutto i valori dello sport come inclusione sociale in uno spirito di condivisione e di rispetto delle regole. Il progetto, avviato a settembre dell'anno scorso, ha previsto tre laboratori sportivi all'interno del carcere, uno di calcio, un altro di ginnastica a corpo libero ed infine uno di pilates dedicato alle donne detenute.
"Il progetto- spiega Giuseppe Macaione, del Csi — nasce dalla partecipazione del Csi Messina Asd, in collaborazione con il comitato territoriale del Csi al bando "Sport di tutti — Inclusione" promosso dalla società "Sport e Salute" per potere il percorso sportivo all'interno del carcere. L'iniziativa è stata bene accolta abbiamo trovato piena disponibilità da parte di tutti. La nostra volontà è di dare continuità al progetto trovando nuove risorse". La giornata conclusiva del progetto è stata preceduta da un seminario che si è svolto nella sede della Csi al quale hanno partecipato Angela Sciavicco, direttrice del carcere, il magistrato Luca Gorgone e Gaetano Giunta della Fondazione di Comunità Messina. Il seminario ha trattato i temi dello sport come strumento di inclusione sociale. All'iniziativa presente la presidente del tribunale di sorveglianza Francesca Arrigo, la direttrice Sciavicco, gli educatori con la capo area Letizia Vezzosi, Maria Carmela Albano, assistente sociale dell'Uepe, Santino Smedile del Csi e ha avuto la collaborazione della polizia penitenziaria con la comandante Antonella Machì. Al termine del mini torneo è stata festa per tutti con la consegna di coppe e medaglie ricordo.
Credit Foto: CSI
Segui Sport e Salute sugli account ufficiali per tutti gli aggiornamenti:
Iscriviti al Canale WhatsAppIscriviti alla NewsletterFacebookInstagramXLinkedinTelegramSegui Sport e Salute sugli account social ufficiali per tutti gli aggiornamenti: