Primo Piano

È stato sottoscritto questo venerdi a Genova, nell'ambito del Festival Orientamenti 2023, il protocollo d'intesa "C.U.O.R.E." che lega la Regione Liguria a Sport e Salute.
L'accordo siglato avvia in maniera ufficiale la collaborazione per la promozione dello sport nel territorio ligure, che si declinerà in investimenti, progettualità condivise, consulenza e supporto per l’impiantistica sportiva e soprattutto sostegno a tutto il tessuto sportivo ligure, dalle associazioni e società di base sino  all'organizzazione e gestione di grandi eventi.

Il protocollo, definito dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi che ha presenziato alla firma come "uno strumento di lavoro formidabile perché offre ancora più opportunità di fare sport a quante più persone possibili", è stato sottoscritto alla presenza anche del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dall'Assessore allo Sport, Simona Ferro, dal collega con delega alla Sanità, Angelo Gratarola, e dall'Amministratore Delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris.

"Per noi questo accordo è un progetto pilota - ha spiegato l'AD di Sport e Salute -. Non è un protocollo burocratico e che rimarrà sulla carta, è piuttosto "sentimentale" tant'è che lo abbiamo definito "Cuore", acronimo di termini come "coraggio", "umiltà", "onestà", "rispetto" ed "energia" che rappresentano i pilastri di questo accordo e dell'azione quotidiana di Sport e Salute. Ringrazio il Ministro Abodi ed il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, per essere presenti alla firma di quest'atto che rappresenta per noi anche un ulteriore stimolo a fare bene ed a dare il massimo, soprattutto su ambiti decisivi per lo sviluppo dello sport: dall'impiantistica, alla promozione dell'attività motoria nella scuola, al supporto all'intero tessuto sportivo sino all'organizzazione di grandi eventi che innescano importanti leve di turismo sportivo. Siamo una società "giovane" - ha aggiunto Nepi Molineris - ma arriviamo da una storia molto lunga. Il nostro lavoro è quello di abbandonare ogni alibi e metterci al servizio del mondo dello sport, offrendo opportunità come quelle che scaturiranno da questo accordo".

“Con la parola sport si richiamano molti benefici – ha detto invece l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro -. Intanto la salute fisica, ma anche la salute mentale. Praticare uno sport può anche aumentare la fiducia in sé stessi e la capacità di affrontare le sfide della vita. E questo vale soprattutto per i più piccoli. Ma lo sport è anche socializzazione: in qualsiasi ambito si creano relazioni grazie allo sport, dall’attività professionistica al calcetto una volta alla settimana. Chi fa un’attività sportiva impara anche disciplina e autodisciplina: accettazione delle regole, rispetto per gli avversari. Infine lo sport è cultura. Per tutti questi motivi oggi firmiamo questo protocollo d’intesa che, tra l’altro, vede insieme, uniti verso il medesimo obiettivo, più assessorati”.

“Sottoscriviamo un documento dal grande valore concreto in termini di prevenzione – ha sottolineato l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Promuovere efficacemente l’attività sportiva in ogni sua forma è prezioso per diffondere sane abitudini capaci, oltre che di migliorare la qualità della vita di tutti i giorni, di contrastare lo sviluppo, ad esempio, di malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e dell’artrosi. Il nostro obiettivo - ha concluso – è e rimane proseguire nel percorso intrapreso per potenziare e favorire il benessere e la salute dei liguri”.

Il protocollo d'intesa si pone come obiettivo la definizione di linee guida condivise per mettere in campo attività legate alla promozione, all’organizzazione e gestione di eventi sportivi, all’impiantistica sportiva, alla formazione per progetti di alto valore sociale, all’attuazione di programmi di istruzione e formazione rivolti ai cittadini e agli operatori del settore con particolare focus sulla salute e stili di vita, all’attuazione di programmi di formazione e aggiornamento dei funzionari o dei dirigenti regionali e di altri enti locali, a progetti di diffusione dello sport nel mondo scolastico o campagne di prevenzione e salute, all’informazione sugli sviluppi del PNNR, alla predisposizione e supporto di spazi dedicati ai centri di medicina dello sport, al sostegno alle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate e iscritte nell’apposito registro nazionale.